(ANSA) - GENOVA, 23 APR - Il monitoraggio di sei ore sul
bambino di 6 anni lanciato dal papà dalla finestra per tentare
di salvarlo dall'incendio che ieri notte ha distrutto la loro
casa a Casella nell'entroterra di Genova ha confermato la morte
cerebrale. Grazie all'autorizzazione concessa dalla mamma del
piccolo, Vincenza Sansone, ricoverata per alcune fratture nel
reparto di ortopedia dell'ospedale Villa Scassi di
Sampierdarena, l'equipe di medici del centro trapianti di Genova
ha raggiunto l'ospedale Gaslini per avviare le verifiche
propedeutiche agli espianti degli organi: punto di partenza le
compatibilità istologiche con malati in attesa di un organo.
Il padre del bambino, Alessio Fraietta, 49 anni, è ancora
ricoverato in condizioni molto gravi nella sala di rianimazione
dell'ospedale genovese Galliera: l'uomo è sedato in stato di
coma farmacologico a causa dei problemi cardiovascolari legati
alle ferite e alla ustioni sul 20% del corpo.
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