Bonucci, via da Juve non per soldi

"Non sono traditore, ma ora voglio vincere col Milan"

            
            Bonucci, via da Juve non per soldi
(ANSA) - FIRENZE, 29 AGO - "Cosa mi ha dato più fastidio sul mio trasferimento al Milan? Sentirmi etichettare come infame, traditore e mercenario. Tre aggettivi pesanti che non merita chi ha sempre dato tutto dove è stato per 7 anni". Leonardo Bonucci torna a parlare del suo addio ai bianconeri. "Non sono andato al Milan per soldi, la gente non sa che l'ultimo anno alla Juve ho preso gli stessi - ha continuato il difensore - E non ho tradito nessuno visto che ho deciso di lasciare per scelte fatte dalla società a suo tempo: c'è stato un momento esatto che mi ha portato a fare certe valutazioni, siamo andati d'amore e d'accordo fino a fine stagione poi ognuno per la sua strada. Quanto a essere definito infame, ho scelto il Milan per il progetto e rimettermi in gioco. Ci volevano coraggio e attributi per prendere questa decisione. Spero di vincere col Milan come con la Juve. Le chiacchiere se le porta via il vento, a me interessa essere ricordato come un vincente".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...