(ANSA) - VERCELLI, 18 GEN - "Nel momento in cui avvengono
fatti gravi, il magistrato va a cercare una posizione di
garanzia, e molto spesso il questore è il soggetto a cui
riferire le responsabilità. Torino docet. Quindi noi abbiamo
detto basta, siamo stanchi di fare le foglie di fico rispetto a
responsabilità che non sono le nostre". Così il capo della
Polizia Franco Gabrielli a Torino rispondendo ad alcune domande
sulla circolare per la gestione delle manifestazioni pubbliche
che stabilisce precise responsabilità su safety e security.
"Il fatto che oggi qualcuno non faccia gli eventi perché non
ha i soldi, mi fa sorgere il fondato sospetto che prima si
facevano le cose così, perché si è sempre fatto", aggiunge
Gabrielli, ricordando che "più che la famigerata circolare
Gabrielli esiste un secondo comma dell'articolo 40 del codice
penale, secondo il quale chi ha l'obbligo giuridico di impedire
che avvenga un tragico fatto, e non lo impedisce, equivale a
cagionarlo: e quello è il fondamento del reato colposo".
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...