(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 21 GEN - Secondo Dario Fo,
premio Nobel per la letteratura ma anche esperto d'arte che nel
2004 'riscoprì' il quadro nella dimora di due nobili sorelle a
Fano, la Sant'Agata 'di Senigallia' del Correggio sarebbe il
ritratto della bellissima moglie dell'artista, Jeronima. Oggi
restaurata e ristudiata, l'opera sarà al centro di una mostra, a
Palazzetto Baviera di Senigallia dal 15 marzo al 2 settembre, a
cura di Giuseppe Adani. Immagini e testi racconteranno l'opera
di Correggio (1489-1534) considerato uno dei più grandi artisti
del Rinascimento al pari di Leonardo, Michelangelo e Raffaello.
Tra le curiosità, gli studi che dimostrano che l'espressione del
viso della modella è stata stata poi reimpiegata in tele di
dimensioni più grandi e famose. Curioso il legame con Senigallia
che ha dato anche il nome al dipinto: il ritratto, di piccole
dimensioni, arrivò nella cittadina marchigiana alla fine
dell'800 come dono di un gentiluomo inglese al medico Angelo
Zotti, che gli aveva salvato la vita.
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