(ANSA) - NEW YORK, 23 FEB - Slitta di nuovo, stavolta a
domani, il voto sulla tregua umanitaria in Siria. La decisione è
stata presa dopo una serie di consultazioni a porte chiuse e
dopo che il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha
aperto ad un 'sì' di Mosca se ci saranno cambiamenti
'accettabili'. Il voto, che per 30 giorni dovrebbe consentire
l'accesso di aiuti umanitari e l'evacuazione dei feriti nelle
aree sotto bombardamento, tra cui il distretto di Ghuta, è stato
messo in agenda domani alle 12 di New York (18 in Italia) per
negoziare ancora. I membri del Consiglio di Sicurezza, con la
presidenza di turno del Kuwait - unico Paese arabo tra i 15 -
hanno limato un testo che prevede un'eccezione alla tregua solo
per gli attacchi contro l'Isis e gli affiliati di Al Qaida, tra
cui il Fronte Al Nusra. Mosca ha ottenuto di allargare la deroga
agli attacchi contro "gruppi, individui e entità" affiliati ai
terroristi. Ha posto il veto 11 volte su risoluzioni sulla Siria
da quando nel 2011 è cominciata la guerra civile.
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