(ANSA) - OSIMO (ANCONA), 16 MAG - Giacomo e Tommaso, i figli
dello sfortunato Michele Scarponi, giocano con il cellulare sul
traguardo di Osimo, a una decina di chilometri da Filottrano e
dal luogo dove il loro papà venne investito, perdendo la vita,
quel maledetto 22 aprile 2017. Scarponi stava preparando il Giro
d'Italia, era pronto a prendere il posto dell'infortunato Fabio
Aru, in qualità di capitano dell'Astana. Non salì mai più sulla
bici, non rivide mai più i gemellini di 5 anni, che aveva avuto
dalla moglie Anna Tommasi, né il fratello Marco. Oggi i
familiari di Scarponi erano sul traguardo a Osimo, dove si è
conclusa l'11/a tappa, vinta dalla maglia rosa Simon Yates.
Anna, con i piccoli Giacomo e Tommaso, erano già stati ospiti
del Giro d'Italia nelle tappe israeliane, a inizio mese. "Vedo
la felicità negli occhi dei bambini, ma io continuo a cercare la
maglia di Michele nel cuore del gruppo",le parole della vedova.
Oggi la corsa ha celebrato il vincitore (a tavolino, per la
squalifica di Contador) del Giro 2011
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