(ANSA) - ROMA, 6 GIU - ''Alternavo il tennis al calcio, ero
un attaccante niente male e sognavo di diventare un calciatore
professionista. Tifo Milan e il mio idolo era Kaka. Poi mio
cugino Francesco Palpacelli, mi ha convinto a provare il tennis
e l'avventura a Caldaro con Massimo Sartori e Andreas Seppi.
Certo ero abituato al mare e al sole di Palermo e mi svegliavo
la mattina con la nebbia... Però ne è valsa la pena, quei
sacrifici sono stati ripagati''. Marco Cecchinato si racconta il
giorno dopo aver centrato la semifinale del Roland Garros.
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