(ANSA) - ISTANBUL, 21 GIU - Riprende stamani a Istanbul il
processo nei confronti del presidente onorario di Amnesty
International in Turchia, Taner Kilic, e altri 10 attivisti per
i diritti umani accusati di "terrorismo". Da oltre un anno in
carcerazione preventiva e unico degli imputati ancora in
prigione, Kilic, noto avvocato per i diritti umani, era stato
arrestato con l'accusa di "appartenenza a un'organizzazione
terroristica" per supposti legami con la presunta rete golpista
di Fethullah Gulen. Nei giorni scorsi, sottolinea ora l'ong, un
rapporto di 15 pagine trasmesso dalla polizia alla pubblica
accusa non ha rinvenuto alcuna prova che abbia avuto sul suo
cellulare l'applicazione di messaggistica ByLock, che secondo i
magistrati veniva usata dai 'gulenisti' per scambiarsi
informazioni criptate. "Quando sarò rilasciato, voglio
riprendere il mio lavoro. So, ora più che mai, quanto siano
importanti i diritti umani", ha detto Kilic incontrando nel
carcere a Smirne il segretario generale di Amnesty, Salil
Shetty.
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...