(ANSA) - MILANO, 21 GIU - Allo "stato degli atti non
risultano corrisposte le provvisionali" di risarcimento
stabilite dal Tribunale di Milano con la sentenza del dicembre
2016 che ha condannato Roberto Formigoni per il caso Maugeri a 6
anni di carcere, ma anche a versare 3 milioni di euro, in solido
con l'uomo d'affari Pierangelo Daccò e con l'ex assessore
lombardo Antonio Simone, alla Regione Lombardia. Lo spiega la
Procura della Corte dei Conti della Lombardia che ha disposto il
sequestro conservativo di circa 5 milioni di euro a carico
dell'ex Governatore e altri sequestri per un totale di circa 33
milioni di euro, con un danno erariale di circa 60 milioni.
Nel disporre ed eseguire i sequestri i pm contabili
chiariscono anche che non hanno riconosciuto alcuna "rilevanza"
alle confische disposte nel processo penale (oltre 6,6 milioni a
carico di Formigoni) perché quelle confische penali "hanno una
rilevanza esclusivamente sanzionatoria e non risarcitoria del
danno pubblico".
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