(ANSA) - BARI, 16 LUG - Comincia oggi dinanzi al gup del
Tribunale di Trani Angela Schiralli l'udienza preliminare per il
rinvio a giudizio di 18 persone fisiche e della società
Ferrotramviaria, imputate per il disastro ferroviario avvenuto
il 12 luglio 2016 sulla tratta fra Andria e Corato, in cui
persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite. Gli
imputati sono accusati, a vario titolo, di disastro ferroviario,
omicidio colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di
cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e
falso. La Regione Puglia, alcuni Comuni, associazioni e
familiari delle vittime hanno annunciato la costituzione di
parte civile nei confronti dei due capostazione, un capotreno,
dirigenti e funzionari di Ferrotramviaria e del Ministero delle
Infrastrutture. Secondo l'accusa, quel giorno da Andria fu dato
l'ok alla partenza del treno - che viaggiava su binario unico -
senza aspettare l'incrocio con il convoglio proveniente da
Corato, la cui partenza, però, non era stata neppure comunicata.
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