(ANSA) - ROMA, 5 AGO - L'ultimo capitolo della battaglia tra la
Cina e Winnie The Pooh si è svolto qualche giorno fa con la
censura, in tutti i cinema cinesi, del film 'Christopher Robin'
(in Italia 'Ritorno al Bosco dei 100 acri'). Il motivo, non
ufficiale, è che la figura del popolare orsetto è stato usata in
passato dagli oppositori del presidente Xi Jinping per
deriderlo. Nel 2013 la foto del leader in California con
l'allora presidente Barack Obama era stata messa affiancata sui
social media con un'immagine di Winnie e del suo amichetto'
Tigger' ('Tigro'). Un anno dopo, una stretta di mano tra Xi e il
premier giapponese Shinzo Abe era stata abbinata a Winnie che
stringe lo zoccolo del malinconico e pensieroso asinello
'Eeyore' (in italiano 'Ih-Oh'), altro personaggio di punta del
cartone animato. Nel 2015 il portale di analisi politica Global
Risk Insights ha "coronato" una foto di Xi in piedi che svetta
dal tettuccio aperto di un'auto ad una parata militare insieme a
Winnie come "l'immagine più censurata dell'anno in Cina".
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...