(ANSA) - ROMA, 2 SET - "Una volta ho preso una droga, la DMT.
Eravamo il gallerista Robert Fraser, io, un paio d'altri. Siamo
rimasti immediatamente inchiodati al divano. Ed io ho visto Dio,
questa incredibile cosa torreggiante, e sono rimasto toccato":
Paul McCartney racconta così al magazine Sunday Times Culture la
sua esperienza con la dimetiltriptammina.
Dio, prosegue, era "enorme", come "un muro enorme di cui non
riuscivo a vedere la cima, ed io ero in fondo... Abbiamo avuto
la sensazione di avere visto una cosa più grande di noi''.
L'apparizione di Dio è stata "un indizio", ha proseguito l'ex
Beatle che ha poi raccontato un momento "emozionante" successo
dopo la morte della sua prima moglie Linda. Si trovava in
campagna quando vide uno scoiattolo bianco: quell'animale, è
convinto il musicista 76enne, era "Linda, tornata per darmi un
segnale".
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