(ANSA) - FIRENZE, 12 SET - Lavoratori fatti arrivare in
Italia da Romania e Albania, sottoposti a turni di 11 ore pagati
4-5 euro l'ora senza alcun rispetto delle nome di sicurezza, e
talvolta assunti completamente in nero. E' quanto scoperto dai
militari del comando carabinieri per la tutela del lavoro, che
oggi hanno arrestato tre persone nelle province di Padova,
Perugia e Verona, in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal gip di Firenze. L'accusa è
associazione per delinquere finalizzata alla reato di
intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro - cosiddetto
caporalato -, aggravato dalla violenza, dalla minaccia e dai
maltrattamenti. I lavoratori venivano impiegati in agricoltura e
edilizia, soprattutto in Toscana e in Veneto, ma anche
all'estero (Svizzera). Tra gli arrestati, due 'caporali' e il
capo della presunta associazione criminale, che secondo l'accusa
gestiva i lavoratori, tutte persone che versavano in stato di
bisogno, attraverso due società cooperative, sequestrate oggi.
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