(ANSA) - AGRIGENTO, 12 SET - Una lettera, con minacce di
morte e con un proiettile da guerra, è stata recapitata al
quinto piano di via Mazzini - sede della Procura - al
procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio. Nella missiva,
secondo quanto si apprende, si fa riferimento al caso della nave
Diciotti bloccata con migranti a bordo per 5 giorni. "Zecca sei
nel mirino...", è una delle frasi, scritte con un pennarello
nero, contenute nella lettera di minacce. Sulla busta c'è un
simbolo di Gladio, l'organizzazione paramilitare clandestina
vicina ad ambienti dell'ultradestra. In Prefettura è stato
convocato, dal prefetto Dario Caputo, un comitato per l'ordine e
la sicurezza. Sull'accaduto ha aperto un'inchiesta la Procura di
Caltanissetta. "C'è una spirale - commenta il procuratore Amedeo
Bertone - che si innesca quando si alzano i toni, bisogna
evitare di farlo perché c'è sempre in giro un pazzo che rischia
di entrare in azione". La Procura di Caltanissetta, competente
per territorio, non ha ancora ricevuto la lettera.
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...