(ANSA) - ROMA, 12 OTT - L'economia non osservata, ossia la
somma dell'economia sommersa e delle attività illegali, nel 2016
vale circa 210 miliardi di euro, pari al 12,4% del Pil. Lo
indica l'Istat, sottolineando che le stime al 2016 confermano la
tendenza alla discesa dell'incidenza della componente non
osservata dell'economia sul Pil, dopo il picco del 2014 (13,1%).
In particolare, il valore aggiunto generato dall'economia
sommersa (che va dalle sotto-dichiarazioni all'impiego di lavoro
irregolare, dagli affitti in nero alle mance) ammonta a poco
meno di 192 miliardi di euro; quello connesso alle attività
illegali (produzione e traffico di droga, prostituzione e
contrabbando di tabacco), incluso l'indotto (pari a circa 1,3
miliardi), risulta pari a circa 18 miliardi, stima l'Istituto.
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