(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Il sergente Davide Cervia scomparve
misteriosamente a Velletri 28 anni fa: si trattò di un
rapimento, è stato poi accertato, e di recente il ministero
della Difesa è stato condannato a risarcire i familiari per
"avere violato il loro diritto alla verità". Una condanna
simbolica al pagamento di un euro, che il precedente governo ha
impugnato. Ora - apprende l'ANSA - il ministro Trenta ha
disposto di non dar seguito a quel ricorso e di "riconoscere
gli errori dello Stato, verso una famiglia che merita rispetto e
verità".
Davide Cervia, originario di Sanremo, oggi avrebbe 59 anni.
Scomparve il 12 settembre 1990. Arruolatosi in Marina a 19 anni,
diventa un esperto in guerra elettronica con la qualifica
Ete/Ge. Nel 1984 si congeda con il grado di sergente. La sua
scomparsa viene inizialmente rubricata come allontanamento
volontario, ma due testimoni riferiscono di aver assistito al
rapimento. La famiglia ipotizza da subito che il sequestro sia
da ricondurre alle sue conoscenze tecniche e militari.
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