(ANSA) - BUENOS AIRES, 18 NOV - La giudice federale argentina
Marta Yánez, che da un anno ha in mano la causa riguardante
l'incidente del sottomarino ARA San Juan, ritrovato ieri, in cui
hanno perso la vita 44 persone, ha dichiarato che "per il
momento" non intende chiedere il recupero dell'unità perché
prima vuole capire l'eventuale fattibilità di una simile
operazione. Sottolineando le difficoltà di recuperare uno scafo
che, con l'acqua che ha dentro pesa 2.500 tonnellate, il
magistrato ha spiegato che la sua principale preoccupazione al
momento è "conservare l'integrità della prova".
E se il ministro della Difesa Oscar Aguad ha già anticipato
che l'Argentina "non ha i mezzi per procedere al recupero del
sommergibile", molti familiari hanno chiesto al governo di fare
tutto il possibile per recuperare i corpi dei loro cari per
poter rendere loro l'estremo omaggio. "Non servirebbe a molto al
fine di accertare le responsabilità di quanto è successo", ha
infine detto la giudice.
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