(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Titolare indiscusso nel Manchester
City ma senza l'orgoglio di poter indossare la maglia della
nazionale. Il francese Aymeric Laporte ha però una sua
spiegazione. Il ct dei Bleus, Didier Deschamps "non mi chiama
per motivi personali - ha detto alla televisione basca EITB - E'
una decisione che deve essere rispettata, ma non è legata a
questioni sportive. Io non ho nulla contro di lui e gli porto il
massimo rispetto, ma non lo chiamerò mai. Se dovessi farlo
comunque non lo criticherei. Però non capisco perché io venga
ignorato: gioco ad altissimi livelli e in un grande club",
conclude Laporte che potrebbe anche richiedere il passaporto
spagnolo vista la sua lunga militanza nella Liga (all'Athletic
Bilbao dal 2012 al 2016) ma che esclude categoricamente questa
eventualità: "Discorso che non esiste. Io sono francese e non
chiederò la cittadinanza spagnola".
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