(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Faccio parte di quel 98% di quei
spettatori che i cori non li ha sentiti. Non metto in
discussione né la buona fede né tantomeno l'udito di chi li ha
ascoltati. Se ci sono stati la società condanna qualsiasi tipo
di coro razzista e antisemita, ma bisogna anche valutare le
dimensioni del fenomeno senza ingigantire il fenomeno". È la
dichiarazione spontanea del portavoce della Lazio, Arturo
Diaconale, in merito ai cori razzisti e antisemiti uditi
all'Olimpico da una parte della curva nord laziale durante la
gara di Coppa Italia tra Lazio e Novara. "Credo - ha aggiunto
Diaconale - ci sia una forma di psicosi che gonfia episodi e
questioni marginali e minoritari e apparentemente inesistenti in
questioni gigantesche. Ho letto i cori nello stadio, come se
tutto lo stadio avesse fatto cori razzisti. Viviamo in un
ambiente particolare in cui le notizie possono girare in tutto
il mondo e danneggiare l'immagine della società".
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