(ANSA) - MILANO, 22 GEN - Migranti pagati 3 euro l'ora,
costretti a lavorare in condizioni degradanti e in assenza di
qualsiasi rispetto delle norme in materia di di sicurezza e
igiene sui luoghi di lavoro. Lo ha scoperto la Polizia che ha
seguito a Cremona alcune ordinanze di custodia cautelare agli
arresti domiciliari e con l'obbligo di dimora nei confronti di
una serie di persone accusate di far parte di un'organizzazione
criminale dedita al caporalato.
Secondo quanto accertato dalle indagini condotte tra aprile e
novembre 2018, i migranti erano impegnati nella raccolta di
indumenti usati destinati ad essere poi distribuiti nei mercati
del Nord Africa. L'organizzazione operava oltre che a Cremona,
nelle province di Como, Bergamo e Reggio Emilia.
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