(ANSA) - NAPOLI, 12 FEB - Avrebbe tentato di imporre alla
Pro Loco "ditte amiche dell'amministrazione" in occasione delle
manifestazioni previste per Natale 2017-2018. I carabinieri
hanno notificato al sindaco di Sparanise (Caserta), Salvatore
Martiello, la misura cautelare degli arresti domiciliari per
l'accusa di tentativo di induzione indebita. A segnalare le
presunte violazioni è stato un consigliere comunale di
minoranza. Secondo le indagini il primo cittadino avrebbe fatto
"pressioni" per indurre il presidente della Pro Loco ad
assegnare un importo la lui stesso stabilito a ciascuna delle
ditte. Il presidente non si mostrò accondiscendente alle
richieste del sindaco e quest'ultimo, sempre secondo la Procura,
fece approvare una delibera di revoca dell'affidamento delle
manifestazioni alla Pro Loco per poi assegnare le attività
direttamente alle ditte segnalate. Un "ripensamento" finalizzato
al risparmio, fu la giustificazione. Ma invece di 16mila euro il
Comune liquidò 18,783 euro, quasi 3mila euro in più quell'anno.
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