PyeongChang 2018, Sofia Goggia lancia la sfida a Lindsey Vonn

Dopo il rinvio della gara per forte vento, l'azzurra non vede l'ora di gareggiare: «Questa volta tocca a lei fare 'You again'»
PyeongChang 2018, Sofia Goggia lancia la sfida a Lindsey Vonn© EPA

TORINO Lei è qui per vincere ed ha questo obiettivo in testa da un paio di anni, so che sarà un cecchino in questi giorni, ci metterà tutta se stessa, dalla sua ha un'esperienza e una carriera tali che la aiuteranno a mantenere i nervi saldi, io invece arrivo un po' con lo spirito garibaldino, alla prima esperienza olimpica, quindi più inesperta. Però, gara secca e i conti si tirano alla fine. Se sarà un vantaggio? Me lo auguro». La rivalità tra Sofia Goggia e Lindsey Vonn si vede solo in pista. Per il resto, una bella amicizia ed un grande rispetto reciproco. «Sono onorata di questa sana rivalità che ci accomuna e di questo grande rispetto che nutre nei miei confronti. Che magari non sia una mossa per addolcirmi così da non ruggire in gara. Io avrò sempre fame anche se siamo amiche fuori dalla competizione» precisa subito l'azzurra, arrivata a Casa Italia dopo l'annullamento della sua gara «È stato un peccato non correre perché era una bella giornata però veramente il vento tirava troppo forte, a queste temperature ti brucia addirittura la faccia. Nei prossimi giorni danno temperature in rialzo fortunatamente, si dovrebbe stare meglio, e speriamo che il vento cali. Speriamo di correre in condizioni uguali per tutti».

La sua speranza è di superare l'americana «sarà una bella sfida e questa volta tocca a lei fare 'You again'». La sfida è lanciata, ma le condizioni meteo non consentono ancora di poterle ammirare dal vivo. «In situazioni del genere l'ironia salva sempre: le Olimpiadi hanno la loro pressione, meglio fare una battuta e un sorriso ogni tanto. Bisogna stare calmi, io questo gigante voglio prenderlo come gara 'rompighiaccio'. Non sono stata competitiva, quindi non mi aspetto nulla e la prendo come prima esperienza olimpica e primo pettorale» ha detto la sciatrice bergamasca che non deve cambiare preparazione o altro a causa dell'annullamento. «Dopo questo rinvio nella preparazione non cambia nulla. Chiaramente devo fare un giorno in più di gigante senza concentrarmi direttamente sugli allenamenti di Super G, ma l'importante è sciare, fare curve, cercare sensazioni indipendentemente dalla disciplina che si affronta negli allenamenti». È bastata qualche ora vissuta in Corea per tuffarsi nello spirito olimpico, adesso Sofia Goggia è dentro: «Ieri dopo la sciata in pista mi sono sentita un po' più nell'evento, dopo tanta attesa si poteva partire, peccato. Mi allenerò ancora in SuperG e sono molto contenta perché sugli sci lunghi trovo delle ottime sensazioni che il gigante non mi dà. Farò ancora una giornatina di gigante e poi arriveranno le mie gare» ha concluso la Goggia. (In collaborazione con Italpress). 

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