Fontana nel mito: avanti a lei solo Belmondo e Di Centa

L'oro di PyeongChang consacra la valtellinese tra i monumenti dello sport invernale italiano, accanto a nomi come quelli di Zoeggeler e Monti e persino avanti a Tomba e Compagnoni
Fontana nel mito: avanti a lei solo Belmondo e Di Centa© AFPS

PYEONGCHANG - Adesso è davvero nella storia dello sport italiano. Ad Arianna Fontana mancava l'oro olimpico, quello che da solo vale una carriera. Lo ha conquistato nei 500 metri dello short track di PyeongChang, dando all'Italia il primo oro dei XXIII Giochi invernali ed entrando di diritto nell'Olimpo dei più grandi azzurri di sempre. Lei che già a Torino 2006 seppe entrare nella storia come la più giovane medaglista azzurra nella storia dei Giochi invernali.
AVANTI A LEI SOLO BELMONDO E DI CENTA - Limitandoci ai soli sport invernali, infatti, con sei medaglie conquistate in quattro diverse edizioni dei Giochi Olimpici invernali, Arianna Fontana intanto sale al terzo posto della graduatoria "all time" degli atleti italiani. Davanti a lei ci sono solo due autentici mostri sacri dello sci di fondo: Stefania Balmondo, capace di salire per ben dieci volte su un podio a cinque cerchi (con 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi) e Manuela Di Centa che, trovandosi a quota 7 (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi) può ancora essere agganciata dalla Fontana, che a PyeongChang deve ancora disputare due gare individuali (1.000 metri e 1.500 metri) e soprattutto la staffetta, con la quale è già qualificata, insieme alle sue compagne, per la finale a quattro. Al suo fianco altri due monumenti azzurri: lo slittinista Armin Zoeggeler (2 ori, 1 argento e 3 bronzi) e il bobbista Eugenio Monti (2 ori, 2 argenti e 2 bronzi). Dietro di lei, insomma, campionissimi del calibro di Alberto Tomba (cinque medaglie olimpiche) o Deborah Compagnoni (4 medaglie a cinque cerchi).
QUATTRO SU QUATTRO: MEGLIO SOLO ARMIN - Ma c'è un'altra particolare graduatoria che eleva Arianna Fontana, grazie all'oro vinto nei 500 metri di PyeongChang, tra le grandissime dello sport italiano: la Fontana ha partecipato, con questa, a quattro edizioni d elle Olimpiadi invernali ed in ognuna di queste ha centrato almeno un podio (un bronzo a Torino 2006, un altro a Vancouver 2010, un argento e un bronzo a Sochi 2014 e l'oro di PyeongChang 2018). Quattro su quattro, come Stefania Belmondo tra Albertville 1992 e Salt Lake City 2002. Meglio di loro, almeno nelle Olimpiadi invernali, solo Armin Zoeggeler, sul podio in sei edizioni consecutive dei Giochi (da Lillehammer 1994 a Sochi 2014, tutte quelle a cui prese parte). E allora benvenuta tra i grandi, Arianna.

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