Il Cio esalta la Ledecka: «E' la regina dei Giochi»

Fa ancora parlare l'incredibile trionfo della snowboarde ceca "prestata" allo sci alpino. Il portavoce del Cio Adams: «Non vediamo l'ora che arrivi il gigante dello snowboard»
Il Cio esalta la Ledecka: «E' la regina dei Giochi»© AFPS

PYEONGCHANG - I XXIII Giochi Olimpici invernali hanno appena trovato, un po' a sorpresa, uno dei personaggi delle Olimpiadi: quella scritta sabato, nel Supergigante femminile, dalla 22enne atleta della Repubblica Ceca Ester Ledecka, infatti, è una storia davvero unica, di quelle che esaltano lo spirito delle Olimpiadi. Da snowboarder "prestata" allo sci alpino, infatti, la Ledecka è riuscita incredibilmente a sbaragliare la concorrenza, mettendosi al collo la più imprevedibile delle medaglie d'oro dei Giochi di PyeongChang, tra l'altro la prima del suo Paese in queste Olimpiadi.
IL CIO LA ESALTA - Una storia che, giustamente, viene ora esaltata dai massimi dirigenti del Comitato Internazionale Olimpico, il Cio. «E' davvero una storia incredibile, la più incredibile - dice infatti il portavoce del Cio Mark Adams nel commentare l'impresa della Ledecka - Il presidente Bach era lì e penso sia rimasto sorpreso come tutti. Adesso non vediamo l'ora che arrivi il gigante parallelo di snowboard». E la motivazione di questa attesa spasmodica è chiara: quella è davvero la gara della Ledecka, la gara nella quale è lei la favorita numero uno. E a questo punto, se concedesse il bis ma in due sport diversi, il nome della Ledecka resterebbe davvero impresso negli annali dello sport a cinque cerchi.
«LA REGINA DEI GIOCHI» - «Penso che sia già la regina dei Giochi - prosegue Mark Adams - ma se dovesse vincere anche quella gara lo sarebbe ancora di più». Anche Christophe Dubi, direttore esecutivo del Cio per i Giochi Olimpici, prova a commentare l'incredibile dopo-gara di sabato: «Era stupita anche lei, non riusciva a crederci - aggiunge Dubi - Sono queste le storie di cui abbiamo bisogno alle Olimpiadi e a livello di emozioni quella di sabato è stata la giornata perfetta, la gara perfetta con una fantastica vincitrice». Che ora dovrà solo cercare di non farsi travolgere dal carico di pressioni che peseranno su di lei nella "sua" gara. Perché se sabato nessuno pensava a lei, sabato prossimo tutti gli occhi saranno sulla Ledecka.

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