Sofia Goggia chiude la polemica con la Brignone: "Non merita parole extra"

La sciatrice ha voluto chiudere la polemica con la madre della connazionale. Su Milano-Cortina: "Ultima Olimpiade"
Sofia Goggia chiude la polemica con la Brignone: "Non merita parole extra"© LAPRESSE

MILANO - Sofia Goggia ha parlato nuovamente della polemica innescata dalla mamma di Federica Brignone in merito all'entità del suo infortunio. Ai microfoni di Rtl la sciatrice azzurra ha dichiarato: "Non ho bisogno di fomentare questa polemica che è stata molto sgradevole e penso anche offensiva non tanto nei miei confronti quanto nei confronti di gente qualificata, come i dottori della federazione, che agiscono per il bene degli atleti e di certo non vanno a sostenere il falso - aggiunge - Io, i dottori, anche gli stessi allenatori sapevamo benissimo quale fosse la situazione. L'altro giorno, dopo essere atterrata, sono andata a Milano a fare un check dal mio ortopedico, che mi conosce da quando avevo 14 anni, e mi ha detto che quando ha preso in mano il mio ginocchio dopo Cortina gli è venuto da svenire, perché era messo in condizioni pessime. È la prima volta che ne parlo chiaramente, è stato l'argomento di cui mi han chiesto appena atterrata a Malpensa e ho chiaramente glissato, non merita parole extra".

Goggia: "Pechino 2022, edizione ricca di medaglie azzurre"

La leader della Coppa del Mondo ha fatto anche il punto della situazione sulla spedizione azzurra ai Giochi di Pechino: "Chiaramente a livello di medaglie è stata un'edizione molto ricca. Rispetto alle scorse c'è stato un oro in meno ma ci sono state tante medaglie in più, tanti argenti e bronzi in più, tutto sommato è stata una trasferta molto positiva per l'Italia, anche in ottica Milano-Cortina 2026, mi sento già carica solo adesso a pensarci".

Goggia: "Milano-Cortina, ultima Olimpiade"

Dopo l'argento in discesa libera ai recenti Giochi di Pechino, la Goggia ha già la testa proiettata alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 con anche un messaggio: "Milano-Cortina sarà la nostra olimpiade italiana, sono già emozionata. Il 24 giugno 2019 ero con la delegazione del Coni e l'abbiamo portata a casa contendendocela con gli svedesi. Sarà la nostra olimpiade, la mia ultima e sarà stupenda". Sulla preparazione e voglia di far bene: "Mi viene voglia di impostare questi quattro anni al meglio per riuscire a essere pronta per quell'evento anche se ancora tanto lontano. Pechino 2022 è stata un'Olimpiade un po' strana con tutte le restrizioni della pandemia, penso che soprattutto sia stato difficile arrivarci dopo un inverno dove abbiamo girato davvero tanto. In ottica Olimpiade penso sia stata la parte più stressante".

Goggia: "Ginocchio non ancora ok"

Infine la medaglia d'argento a Pechino è tornata sul suo infortunio raccontando che: "Ho fatto un giorno e mezzo di riposo ma oggi sono a Verona per continuare il mio percorso riabilitativo perché la gamba non è ancora a posto. Dovessi iniziare una stagione in queste condizioni mi verrebbe male, tengo duro e cerco di vincere la coppa del mondo di discesa, cosa non scontata. Racimolo le mie energie e le indirizzo al conseguimento di questo obiettivo - aggiunge - Il ginocchio aveva avuto il suo trauma distorsivo e lo patisco ancora adesso. Il fatto che sia riuscita a fare argento in discesa con pochissimi giorni di sci è perché mi son buttata giù e ho avuto coraggio nel farlo: è una disciplina che da tanto tempo ho dominato e domino, ma è stato difficilissimo".

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