Roma 2024, Malagò: «Accuse Francia non ci condizionano»

Il presidente del Coni: «Bach ha apprezzato il riscontro numerico dell'assemblea capitolina»
Roma 2024, Malagò: «Accuse Francia non ci condizionano»© www.imagephotoagency.it

TORINO - "Secondo me siamo tutti in gruppo, se è confermata la candidatura di Budapest, siamo in 5, col 20% di chance a testa": così il presidente del Coni Giovanni Malagò non si è sbilanciato sulle possibilità di Roma di aggiudicarsi le Olimpiadi del 2024, al termine della Giunta nazionale del Coni svoltasi nei padiglioni di Expo e aperta dal saluto del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "Ho avuto una lunga telefonata con il presidente del Cio Thomas Bach, che ha apprezzato il riscontro numerico dell'assemblea capitolina sulla candidatura - ha detto Malagò -. Non era affatto scontato l'88% di voti a favore, non so se le altre città che si candideranno otterranno questo risultato". A proposito su alcuni reportage dei media francesi sulla corruzione italiana e sulla presunta pole position di Parigi, Malagò ha commentato: "Non ci facciamo troppo condizionare da quello che si legge sui nostri competitor. Spesso - ha aggiunto - la realtà è diversa in termini di valutazione nel comitato Olimpico. Le ultime aggiudicazioni spesso hanno riservato relative sorprese. E bisogna portare rispetto a tutti".

CANDIDATURA - Alessandra Sensini, olimpionica di windsurf, sarà candidata dal Coni per diventare membro del Cio in quota atleti. Lo ha annunciato Malagò al termine della Giunta nazionale. "Il Coni - ha spiegato - candiderà Sensini, membro di Giunta, già vicepresidente della Federazione italiana vela, nonché la donna che ha ottenuto più risultati nella vela sarà candidata alle elezioni del Cio in programma a Rio de Janeiro del 2016, dove saranno eletti 4 nuovi membri atleti del Cio. Dopo l'uscita Di Centa, rimasta membro onorario, a Sochi candidammo Piller Cottrer con poca fortuna e poi Antonio Rossi".

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