Olimpiadi, Malagò. «Con giochi del 2024 un miliardo di euro in più»

Il n°1 dello sport italiano ha commentato le prime analisi riguardanti un'assegnazione dei giochi alla capitale
Olimpiadi, Malagò. «Con giochi del 2024 un miliardo di euro in più»© ANSA

ROMA - Dalle stime di una prima analisi dettagliata emerge che gli eventuali giochi olimpici a Roma nel 2024 "garantirebbero un miliardo in più in entrate". Lo afferma il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando il lavoro commissionato al gruppo coordinato dal professor Beniamino Quintieri, preside della Facoltà di Economia di Tor Vergata. Il numero uno dello sport italiano rileva che "è ancora prematuro sbilanciarsi sulle evidenze di questo rapporto, ma se penso che da ciò emerge che i Giochi garantirebbero un miliardo in più in entrate, sono ancor più convinto che abbiamo una chance unica per il rilancio di Roma, che è patrimonio di tutti gli italiani". Parlando del rapporto, il docente universitario ha sottolineato che si tratterà di una "valutazione dei benefici socio-economici reali dei Giochi per la città di Roma e per l'Italia - le parole del professore - Al momento abbiamo stimato che, grazie ai Giochi, saranno 180.000 i posti di lavoro messi a disposizione per i giovani". Il Comitato promotore di Roma 2024, composto dal presidente Luca Cordero di Montezemolo, il vicepresidente Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi, assieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò, hanno anche accolto i rappresentanti di tutte le associazioni ambientaliste: "Ho colto con soddisfazione uno spirito di grande condivisione - ha fatto sapere Montezemolo -, attenzione, sensibilità, un approccio attento e costruttivo verso il progetto olimpico. Abbiamo lo stesso obiettivo: far sì che Olimpiadi e Paralimpiadi siano il volano decisivo per il rilancio di Roma sotto il profilo strutturale, ambientale e tecnologico". Secondo Diana Bianchedi, il confronto con le associazioni ambientaliste "è stato molto importante e costruttivo, al quale ne seguirà a breve un altro di carattere più tecnico, poiché tutto il nostro percorso verso il dossier è e sarà votato alla condivisione"

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