Rio 2016: ansia in Brasile per l'epidemia di Zika

Il virus trasmesso dalle zanzare ha già contagiato oltre un milione di persone, preoccupazione in vista delle Olimpiadi
Rio 2016: ansia in Brasile per l'epidemia di Zika

RIO DE JANEIRO (BRASILE) - Il virus Zika ha già contagiato oltre un milione e mezzo di persone in Brasile, circa 4 milioni in tutto il Sud America e alcuni casi importati in Europa. A breve comincerà il Carnevale, straordinario mezzo di contagio, e ad agosto le Olimpiadi. La preoccupazione c'è, non si può negare, anche perchè, come ha detto il Direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: «Il virus si sta diffondendo in maniera esplosiva».

LA MALATTIA - Solitamente l'infezione è benigna e si risolve con qualche settimana di terapia, ma l'allarme nasce dalla correlazione della malattia con 4 mila casi di microcefalia neonatale. Per ora non esistono cure specifiche, la via del vaccino potrebbe essere praticabile, ma ci vuole tempo, occorre soprattutto pensare alla prevenzione.

I RISCHI LEGATI ALLE OLIMPIADI - Mentre Ebola, virus molto più pericoloso e neanche paragonabile per rischi, per il contagio aveva bisogno del contatto tra le persone, Zika è trasmettibile attraverso la puntura delle zanzare e se una persona ha il virus nel sangue e viene punto dalla zanzara, quest’ultima, pungendo, lo trasferirà a un altro individuo. Carnevale e Olimpiadi saranno due eventi che, per lo spostamento enorme di persone, potrebbero moltiplicare a dismisura la diffusione del virus. In più, quando inizierà la manifestazione di Rio 2016, ci sarà il massimo momento di sviluppo delle zanzare, quando nell'emisfero meridionale è inverno e in quello settentrionale estate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...