Rio 2016, tuffi: scoppia il caso piscina. Cagnotto: «Acqua verde, che schifo»

Il tweet dell'azzurra apre il caso, ma il direttore dei Giochi assicura: «Nessun rischio per la salute»
Rio 2016, tuffi: scoppia il caso piscina. Cagnotto: «Acqua verde, che schifo»© Xinhua

TORINO - «Abbiamo provato anche l'ebbrezza di tuffarci in un lago oggi... #cheschifo #filtrirotti». Un tweet di Tania Cagnotto apre il caso della piscina dei tuffi delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. A causa del malfunzionamento dei filtri infatti gli atleti hanno trovato l'acqua di un poco invitante colore verde. La bolzanina, argento nel sincro da tre metri, è attesa ora alla prova individuale del trampolino.

NESSUN RISCHIO - Sul caso è intervenuto il direttore Rio 2016, Mario Andrada, che si è scusato con gli atleti per lo spiacevole colore dell'acqua. «La salute degli atleti non è assolutamente a rischio. Abbiamo fatto diversi test e possiamo garantire che risponde ai requisiti richiesti. Ci scusiamo - ha aggiunto -. È una questione di alcalinità dell'acqua. Stiamo intervenendo per fare in modo che già oggi tutto torni alla normalità. Ma ribadisco nessun rischio».

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