Roma 2024, Malagò e Bianchedi: «Non è finita, andremo avanti»

Il presidente del Coni: «Quando un'amministrazione comunale fa venire meno la candidatura è chiaro che questo non è visto bene dalla comunità internazionale». La coordinatrice del Comitato promotore di Roma 2024: «Non è con una conferenza stampa che si annulla una decisione presa dall'assemblea capitolina. È una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni»
Roma 2024, Malagò e Bianchedi: «Non è finita, andremo avanti»© Bartoletti

ROMA - «Non è finita perché non è con una conferenza stampa che si annulla una decisione presa dall'assemblea capitolina. Questa è una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni. Non si può scavalcare l'assemblea senza riconsultarla. Stamattina ho detto alla mia squadra che andremo avanti, se ci sarà un atto formale che interromperà la nostra candidatura, ne prenderemo atto». Sono le parole a Sky TG24, ospite del programma "Dentro i fatti, con le tue domande", di Diana Bianchedi, coordinatrice del Comitato promotore di Roma 2024, che ha risposto così in merito alla scelta del sindaco di Roma Virginia Raggi di non candidare la capitale ai giochi olimpici del 2024.

Roma 2024, niente incontro con Malagò? La Raggi era a pranzo

MALAGÒ - Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, sostiene la stessa linea e lo ha fatto ai microfoni di "Radio Anch'io" su Radio1: «Formalmente non è finita, ma nella sostanza quando un'amministrazione comunale fa venire meno la candidatura è chiaro che questo non è visto bene dalla comunità internazionale». Sui soldi fin qui spesi dal comitato promotore Roma2024 e su un eventuale danno erariale, Malagò poi ha precisato: «Noi siamo un ente pubblico, tutte le spese sono online, e si tratta di fondi del Governo. Dico che se qualcuno chiede, e qualcuno potrebbe chiederlo, perché questi soldi sono stati spesi è chiaro che dovremo rimandare la domanda a chi sta bloccando una candidatura, visto che tuttora siamo ufficialmente candidati con il sostegno formale di tutti. In ogni caso, se si vuole controllare come sono stati spesi fin qui i soldi in qualsiasi momento si può fare».

Raggi al Coni, baciamano di Malagò

L'INCONTRO A PALAZZO CHIGI E IL PRANZO DELLA RAGGI - Oggi Malagò era a Palazzo Chigi per il programmato incontro sul progetto di riqualificazione degli impianti delle periferie della Capitale. All'uscita, dopo oltre un'ora e mezzo di confronto, il numero 1 dello sport italiano ha precisato di non aver parlato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi: «Non ci siamo visti, avevo un appuntamento già fissato con Luca Lotti, per parlare di alcuni argomenti e soprattutto era fissato perché veniva il presidente della Uefa Ceferin accompagnato dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Non c'è altro». Per quanto riguarda invece l'assenza del sindaco alla riunione prevista con Malagò in Campidoglio il presidente del Coni ha concluso: «Raggi a pranzo mentre noi aspettavamo? Onestamente non mi sembra quello il problema, poi i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ma mi sembrano cose marginali rispetto ad altre questioni».

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