Roma 2024, Malagò: «La Raggi vuole i fondi? Noi avevamo investitore»

Il presidente del Coni: «C'era l'impegno del governo per mettere a disposizione fondi per gli impianti sportivi. Ma senza Olimpiadi non si possono considerare i problemi di Roma diversi a quelli delle altre città»
Roma 2024, Malagò: «La Raggi vuole i fondi? Noi avevamo investitore»© ANSA

TORINO - «Il sindaco Raggi chiede lo stesso i fondi delle Olimpiadi? Il nostro dossier e la nostra proposta era esattamente in questa direzione» e in virtù del possibile ottenimento dei Giochi, la Capitale «in particolare, e altre città, avrebbero avuto questo tipo di beneficio». Ospitare le Olimpiadi nel 2024 «era proprio il modo, penso l'unico ma sono felice se ne hanno degli altri, per avere delle risorse che vengono messe a disposizione della città e del territorio». A sostenerlo è il presidente del Coni, Giovanni Malagò, rispondendo a chi gli chiede un suo pensiero sulla richiesta del sindaco di Roma, Virginia Raggi, di ottenere dal governo i fondi per gli impianti sportivi che sarebbero stati messi a disposizione per le Olimpiadi. Si tratta di «risorse che arrivavano perché c'era la possibilità di convincere il Cio a votarci contro Parigi, Budapest e Los Angeles e quindi di mettere sul piatto della bilancia 1,7 miliardi di dollari che forse sarebbero potuti diventare anche 2 miliardi. In virtù di questo c'era anche un impegno del governo, avevamo trovato un soggetto, un 'investitore', che faceva questo». Ma venendo meno la candidatura «non si possono considerare i problemi di Roma, della mia amata città - conclude Malagò a margine della cerimonia di riconsegna dei Tricolori di Rio 2016 al Quirinale - diversi rispetto a quelli di tutte le altre città italiane. Chi più e chi meno, magari non analoghi, ma hanno problemi anche loro».

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REFERENDUM - «Rimpianti per non aver svolto un referendum quando c'erano i tempi tecnici? Me lo sono chiesto molte volte. A film visto non posso fare altro che rispondere sì, sono sincero. Però si erano stabilite regole molto chiare, bisognava fare alcuni passaggi tecnici formali e noi li abbiamo fatti tutti. Se a un certo punto ti cambiano le regole e ti dicono di fare un'altra cosa...», ha aggiunto Malagò a margine della cerimonia di riconsegna dei Tricolori di Rio 2016 al Quirinale. 

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