PyeongChang, Malagò: «In Corea per una grande Olimpiade»

Il numero uno del Coni a Mattarella: «Vogliamo essere simbolo per Paese». Il Presidente della Repubblica: «La bandiera che vi consegno significa che tutta l'Italia è con voi»
PyeongChang, Malagò: «In Corea per una grande Olimpiade»© ANSA

ROMA - «Ci impegniamo, signor Presidente, ad andare in Corea per disputare una grande Olimpiade. Vogliamo essere un simbolo positivo per il Paese, facendoci interpreti e messaggeri dei suoi insegnamenti e dei suoi puntali». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, rinvolgendosi al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di consegna al Quirinale del tricolore ai portabandiera azzurri ai Giochi di PyeongChang.

Malagò ha quindi specificato che gli atleti qualificati alle Olimpiadi invernali sono 130, una cifra «che ci fa stabilire il nuovo record assoluto di partecipazione per un'Olimpiade invernale fuori dai nostri confini». In rappresentanza di tutti gli atleti olimpici, la portabandiera sarà Arianna Fontana, «una campionessa seria, professionale, dal carattere deciso ma anche di grande umanità», ha voluto specificare il capo dello sport italiano. «Arianna - ha aggiunto Malagò - è un'atleta corretta e allo stesso tempo sempre pronta ad un sorriso. Quello che ci dovrà accompagnare nel nostro lungo viaggio verso la Corea». Rivolgendosi sempre al Presidente della Repubblica, il numero uno del Coni ha aggiunto: «Questa volta andiamo in un Paese che che ha una differenza di fuso orario di otto ore. Non vogliamo rovinare le sue notti però - quando può - ci guardi perché per lo sport italiano è motivo di orgoglio sapere di essere seguiti passo dopo passo, gara dopo gara, dall'uomo che più di ogni altri rappresenta l'unità del Paese». «Non le possiamo garantire vittorie certe - ha concluso Malagò - ma le promettiamo che lo sport è pronto e preparato per dare all'Italia ancora gioie ed emozioni, coltivando la non segreta speranza di ritornare qui da Lei con tante medaglie al collo da festeggiare insieme».

MATTARELLA - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato questa mattina al Quirinale il tricolore all'atleta azzurra, Arianna Fontana, portabandiera dell'Italia per le Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018, e a Florian Planker, alfiere alle Paralimpiadi. «La bandiera che vi consegno significa che tutta l'Italia è con voi»: così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli atleti e dirigenti del Coni convenuti al Quirinale nella cerimonia di consegna del tricolore a Arianna Fontana e Florian Plancker per la squadra azzurra ai Giochi Olimpici invernali di Pyeogchang in Corea. "Conto di seguire alcune gare in tv" ha aggiunto Mattarella.

PANCALLI - «Signor Presidente, lei non ha mai fatto mancare vicinanza e sostegno alla nostra famiglia. Questa è la più bella istantanea di un Paese che attraverso lo sport racconta una dimensione di inclusione possibile: questo senso di riconoscenza e gratitudine è vivo in ogni atleta qui presente». Così Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, durante la cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera dell'Italia ai Giochi invernali Olimpici e Paralimpici di PyeongChang 2018. «L'orgoglio con cui Florian Planker riceverà la bandiera dalle sue mani è l'orgoglio di tutti noi - ha aggiunto Pancalli al Quirinale -. Ciascuno di loro dimostrerà di essere un esempio per tutti, di coraggio e perseveranza. Non voglio nascondere l'emozione che cerimonie come questa mi provocano. Ci sono riconoscenza, gratitudine, orgoglio e passione, in una cerimonia che ha un sapore particolare. Si colloca a chiusura di anno, quasi fosse un bilancio di una stagione straordinaria, un'esplosione del movimento paralimpico, che a inizio anno ha ottenuto riconoscimento come ente pubblico».

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