ROMA - Il mondo dell'atletica piange la scomparsa di Bobby Joe Morrow, morto all'età di 84 anni nella sua casa di San Benito, in Texas. L'ex velocista americano salì alle cronache nel 1956, quando alle Olimpiadi di Melbourne vinse tre medaglie d'oro nei 100, 200 e 4x100 metri. Proprio in quella occasione egugliò il record del connazionale Jesse Owens, un'impresa ripetuta successivamente dall'americano Carl Lewis (medaglia d'oro anche nel salto in lungo nel 1984) e dal giamaicano Usain Bolt. Nello stesso anno Morrow ricevette la nomina di sportivo dell'anno dalla rivista Sports Illustrated, davanti al giocatore di baseball Mickey Mantle e al pugile Floyd Patterson. Nel 1958 annunciò il ritiro dall'attività agonistica, prima di tornare nel 1960 per cercare senza risultati la qualificazione alle Olimpiadi di Roma. Nell'ottobre 2006 gli fu dedicato il Bobby Morrow Stadium a San Benito, che ha una capienza di 11.000 posti.