RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Yulia Efimova questa notte ha vinto l'argento nella gara olimpica di nuoto dei 100 rana femminili. La gloria per lei, pero', e' stata quanto mai effimera. La russa, giunta alle spalle della statunitense Lillia King e davanti a Catherine Meili, altra atleta a stelle strisce, gia' all'uscita dalla vasca e' stata sommersa dai fischi dei del pubblico dell'Olympic Aquatics Stadium. Subito dopo a scagliarsi, a parole, contro la nuotatrice fresca medaglia d'argento, coinvolta nel rapporto McLaren, inizialmente esclusa dalle Olimpiadi per colpa di una vecchia squalifica per doping e poi riammessa dal Tas, e' stato il mostro sacro del nuoto statunitense e mondiale Michael Phelps. "Sono cose tristi per lo sport. Permettere ai 'dopati' di gareggiare e' una cosa che mi spezza il cuore e mi fa arrabbiare non poco", ha detto il pluricampione olimpico.
(ITALPRESS).
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