Rio2016: Pallanuoto. Setterosa non si ferma, prossima fermata semifinale

Le azzurre superano la Cina 12-7 e ritrovano la Russia gia' battuta
Rio2016: Pallanuoto. Setterosa non si ferma, prossima fermata semifinale

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - E anche la quarta 'finale' e' andata. La marcia del Setterosa, iniziata dopo la delusione di Londra e passata per i bronzi di Kazan e Belgrado, prosegue a Rio, sotto la spinta di una torcida brasiliana che ha ormai adottato le ragazze di Fabio Conti. Quando dagli spalti parte "Funiculi' Funicula'" la vittoria con la Cina (12-7) e' gia' in tasca e la testa inevitabilmente va alla semifinale di mercoledi' (ore 16.30 locale, le 21.30 in Italia) contro quella Russia battuta nettamente nella fase a gironi e capace pero' di far fuori la Spagna. "Non e' il massimo affrontare una squadra gia' sconfitta e per questo dovremo prepararla come se non l'avessimo gia' incontrata - mette subito in chiaro il ct azzurro - La Russia ha dimostrato di essere diventata un'altra squadra con la Spagna, dottor Jekyll e mister Hyde nel giro di due giorni. E' questo il livello della pallanuoto femminile". Conti non lo dice ma il Setterosa si presentera' da favorito per quello che ha fatto e che continua a fare. Dopo aver dominato il girone, con la Cina non c'e' stata gara. All'inizio le azzurre hanno un po' stentato, col botta e risposta fra Garibotti e Zhao Zihan, ma il divario tecnico e' via via emerso anche se alle asiatiche va riconosciuta una certa caparbieta'. Ogni volta che l'Italia provava a scappare, la Cina si rifaceva sotto fino a quando, sul finire del terzo quarto, ancora Garibotti e capitan Di Mario mettevano in cassaforte la vittoria. Nell'ultimo periodo un leggero calo di concentrazione, con le avversarie che risalivano fino al 10-7, ma non al punto da compromettere un risultato gia' acquisito. E' un Setterosa che entusiasma, che ha fatto della difesa il suo principale punto di forza (Giulia Gorlero in stato di grazia) e che sa attaccare con pazienza, sfruttando la vena di chi, come Roberta Bianconi, sta vedendo la porta con continuita' in questo torneo. "Il nostro pensiero e' sempre partita per partita, azione per azione, tutte insieme, unite fino alla fine - racconta la giocatrice dell'Olympiacos - Ora c'e' una semifinale, ci sara' maggiore stress, le russe metteranno qualcosina in piu' rispetto alla partita precedente e cosi' anche noi, vogliamo continuare a giocare bene ed essere una squadra unita". Conti non puo' che essere soddisfatto di quanto visto all'esordio all'Estadio Acquatico dove "e' andata come volevamo. I quarti di finale hanno dimostrato che i livelli possono cambiare, sono uscite Australia e Spagna che erano sul podio a Londra e oggi poteva essere complicato ma nonostante qualche sbavatura, le ragazze hanno mantenuto la concentrazione e amministrato la gara senza grossi patemi". Il traguardo si avvicina e il ct non fa mistero delle ambizioni del gruppo. "Siamo venuti qua per giocare sei finali, quattro le abbiamo giocate e la prossima e' da medaglia. Questo gruppo ha fatto un percorso di crescita, da dopo Londra e' stato sempre un passettino alla volta, senza strafare, che doveva culminare in partite da medaglia alle Olimpiadi. Adesso ci siamo, vediamo di riuscire a portare a casa qualcosa".
(ITALPRESS).

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