Rio2016: Tiro a segno. Turisini a Renzi "Venga a fare il tifo per noi"

Il ds azzurro invita il premier e punta su Zublasing e Campriani
Rio2016: Tiro a segno. Turisini a Renzi "Venga a fare il tifo per noi"

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - "Se arriva una prima medaglia, arriva da noi. Il presidente e' un appassionato di ciclismo ma lo invitiamo al poligono a fare il tifo per noi". Valentina Turisini, direttore sportivo della Nazionale di tiro a segno, risponde a distanza, e sempre con un sorriso, al premier Matteo Renzi, che ha chiesto al ciclismo di portare all'Italia la duecentesima medaglia d'oro della sua storia olimpica. Sabato, in realta', nella giornata inaugurale di gare ai Giochi di Rio, la prima finale in programma e' quella della carabina ad aria 10 metri femminile, che vedra' impegnata l'azzurra Petra Zublasing, tra le 'papabili' per il podio. "I ragazzi stanno bene, sono tesi e sotto pressione come e' normale che sia per chi si appresta a gareggiare in una Olimpiade - ha detto all'ITALPRESS Turisini, argento a cinque cerchi ad Atene2004, a margine della cerimonia dell'alzabandiera tricolore al Villaggio Atleti di Rio - C'e' stato anche uno 'psicodramma', un lotto di cartucce che non funzionava. Ogni contrattempo alimenta la tensione ma ora abbiamo superato tutto". La bolzanina Zublasing, campionessa del mondo a Granada, e' un punto di forza della Nazionale di tiro: "E' una brava ragazza, un fiore, equilibrata, sa come gestirsi e non si riempie la testa di favolette. Se ce la mette tutta puo' fare molto bene: e' tra le prime al mondo ma per vincere una medaglia debbono coincidere tanti fattori". Il suo fidanzato, Niccolo' Campriani, deve invece difendere il titolo conquistato a Londra2012: "Altro che appagato, ha un temperamento piu' da 'precisino' e se le cose non filano come programma, se la prende con se stesso. Speriamo non sia ostacolato dal nuovo regolamento: i primi otto ripartono da zero e per un tiratore come lui potrebbe essere un handicap". Insomma, anche se differenti, Zublasing e Campriani formano una coppia stabile nella vita e affiatata al poligono: "Si aiutano e si compensano. Per me e' facile allenarli - conclude Turisini - cosi' come gli altri azzurri che sono qui a Rio e quelli rimasti a casa".
(ITALPRESS).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...