Rio2016: Tiro a volo. Rossetti "Non mi montero' la testa"

"Non e' stato facile, ma volevo andare fino in fondo" le sue parole.
Rio2016: Tiro a volo. Rossetti "Non mi montero' la testa"

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - "Ho fatto una gara perfetta, l'ho affrontata con lo spirito giusto, consapevole di poter recuperare: ho avuto una mentalita' giusta". Questo il racconto di Gabriele Rossetti, medaglia d'oro nel tiro a volo, specialita' skeet, dopo le difficolta' della prima giornata di qualificazione e una rimonta incredibile. "Ieri non e' stato facile - ha riconosciuto il 21enne tiratore toscano - Ho fatto due serie buone, poi un 22 su un campo molto difficile ed ero a meta' classifica. Non ero messo molto bene, lo sapevo. Fortuna che i ragazzi mi hanno aiutato, cosi' come il ct Andrea Benelli, e io non ho mollato mai: volevo andare fino in fondo per me stesso, non volevo rimproverami niente. Ho dato il massimo, ci ho provato, alla fine ho recuperato e ce l'ho fatta. Non ho mai sbagliato e questo mi ha portato alla finale e poi alla vittoria". Per capire la portata dell'impresa realizzata, pero', Rossetti ha bisogno ancora di qualche ora: "Non ho realizzato - ha ammesso il fiorentino - Pian piano me ne sto rendendo conto: lo fara' domattina quando mi svegliero'. Questa notte me la godro', dormiro' con la medaglia a fianco. L'Olimpiade e' una emozione bellissima: gia' solo partecipare, ma vincerla e' un onore". E ora non cambiera' nulla, assicura Rossetti: "Qualche giorno fa chiedevo foto a Tsonga e Parker nel villaggio olimpico? Sono atleti che seguo tutto l'anno, per me e' bellissimo fare una foto con loro. Io sono sempre il solito, adesso e' splendido condividere la medaglia con tutti voi".
(ITALPRESS).

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