Rio2016: Tuffi. Cagnotto in finale "Me la gioco, conta testa"

La bolzanina e' settima in semifinale ma resta fiduciosa
Rio2016: Tuffi. Cagnotto in finale "Me la gioco, conta testa"

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Quel settimo punteggio non deve ingannare: Tania se la giochera'. La 31enne bolzanina centra l'accesso alla finale olimpica del trampolino da tre metri con una prova complessiva non certo esaltante. Partita bene col doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (73,50) che le vale il secondo posto provvisorio, pian piano la Cagnotto cala di rendimento anche se nel doppio e mezzo ritornato carpiato, dove era andata male nelle eliminatorie, si migliora, passando da 54 a 64,50. In tutto fa 324,40, lontanissima dalle due cinesi Shi Tingmao ed He Zi - che proveranno a conquistare l'ottava medaglia d'oro consecutiva per il loro Paese - ma anche dalla canadese Jennifer Abel, terza, e dietro anche l'americana Abigail Johnson e la malese Ng Yan Yee. "Ma e' un mio classico fare qualche casino nella semifinale, forse inconsciamente non voglio andare troppo bene in semifinale perche' ho ancora il ricordo di Londra in cui ero seconda prima della finale e non mi piace l'idea di trovarmi di nuovo fra le due cinesi. Preferisco stare un po' indietro e magari dare pressione alle altre". La Cagnotto, la piu' anziana in gara, anche se si e' ormai tolta dalle spalle il peso di non aver mai vinto una medaglia olimpica grazie all'argento conquistato nel sincro con l'amica Francesca Dallape', non ha ancora cancellato quel quarto posto di Londra 2012 nella gara individuale, col bronzo sfumato per la miseria di 20 centesimi di punto sulla messicana Laura Sanchez. "Dopo l'argento dicevo che mi sarei divertita, invece la tensione e' sempre la stessa, la paura c'e' sempre - ammette - Tra l'altro non amo molto batterie e semifinali perche' nei tuffi possono succedere sempre delle cose, non e' scontato arrivare in finale e il fatto di esserci mi permette di dire che un obiettivo l'ho gia' raggiunto e ora voglio proprio giocarmela. Puo' succedere di tutto, le due cinesi sono forti, la Abel fisicamente e' molto forte ma in finale conta molto la testa". Inevitabile pensare al fatto che la finale dal trampolino sara' anche l'ultima gara ai Giochi di Tania. "Ci ho pensato e anche per questo sara' piu' bella, vorrei avere un bel ricordo", l'auspicio della bolzanina, che certo non si fara' condizionare dall'acqua verdastra della piscina del "Maria Lenk". I buoni propositi degli organizzatori - nella notte sono stati cambiati i filtri - non hanno portato alcun miglioramento e la vasca verra' svuotata e riempita di nuovo solo per il sincro. "Fa un po' schifo - sorride la Cagnotto, che nei giorni scorsi non era stata tenera a riguardo - Ho un bel da fare fra un tuffo e l'altro ma sono altri i problemi a cui pensare". Finale domenica alle 16 locali, le 21 in Italia, al Maria Lenk Acquatics Center.
(ITALPRESS).

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