Moretti, bomber di Potenza Picena, trasforma le multe in aiuto...

L'opposto del club marchigiano continua la sua opera di sensibilizzazione. Le multe della squadra di pallavolo vanno in beneficenza ai bambini abbandonati. Dal Brasile all'Africa
Moretti, bomber di Potenza Picena, trasforma le multe in aiuto...

POTENZA PICENA, 18 novembre -  L’associazione «Asante Sana» è stata costituita nel gennaio scorso dal giocatore del Volley Potentino Potenza Picena Federico Moretti insieme ai due amici amici fermani. Sono i diversi viaggi effettuati nei paesi del sud del mondo come Tanzania, Kenya, Brasile e Zambia ad ispirare l’opposto marchigiano che nel 2009, di rientro dal Kenya, aveva maturato l’idea di creare un’associazione, accantonandola momentaneamente per recuperarla poi con maggior vigore cinque anni dopo, al ritorno da un’esperienza in Zambia con il gruppo «We for Zambia».


GRAZIE TANTE -
Asante Sana, che in lingua swahili significa «grazie tante», ha iniziato lo scorso anno con il recupero dei bambini di strada della città brasiliana Manaus, i famosi «Meninos de rua», attraverso l’opera di due missionari laici presenti nel territorio conosciuti grazie alla Onlus fermana Aloe da anni impegnata in missioni per il mondo.

 

LE MULTE DELLA SERIE A - A febbraio di quest’anno era solo un’idea: raccogliere le multe interne allo spogliatoio delle varie squadre di volley di Serie A UnipolSai per sostenere progetti benefici, invece che spenderli per cene. Oggi è tangibile e le foto inviate dall’associazione «Il Piccolo Nazareno» di Manaus mostrano le fasi della costruzione di un locale di accoglienza per i «meninos de rua», realizzato grazie alla generosità e disponibilità di numerosi Club. Tutto questo a dimostrazione che ogni euro raccolto è arrivato a destinazione: come promesso.

 

PROGETTO BENIN - Per la stagione 2015/2016 prende vita, dopo la presentazione al Volley Mercato organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A a Bologna, il PROGETTO BENIN 2016. Dopo essere stato personalmente nel paese dell'Africa centro-orientale lo scorso mese di agosto e dopo aver visionato diversi contesti, è nata una nuova sfida per Moretti: contribuire al completamento di un istituto scolastico nella zona di Port Novo, di un dispensario medico e inviare un contributo mensile (cosiddetta adozione a distanza) per diversi bambini di Cotonou e Inà, conosciuti personalmente durante il viaggio, che hanno storie di vita drammatiche. Molti di loro sono stati abbandonati dalle famiglie da piccolissimi perché le stesse non erano in grado di garantirne il sostentamento. Altri, nel nord del paese, sono stati salvati dai missionari presenti nel luogo perché presentando delle malformazioni fisiche al momento della nascita sarebbero stati altrimenti immediatamente uccisi. Un «grazie tante» a tutti coloro che nella passata stagione hanno contribuito a realizzare il Progetto di Manaus e un «grazie tante» a quelli che ci aiuteranno a rendere vivo il PROGETTO BENIN 2016.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...