Il nuovo volto di Pinerolo

Le piemontesi vincono lo scontro diretto con Perugia e riaprono la corsa salvezza in A1 con un atteggiamento più lucido e una Grajber mvp del match
Il nuovo volto di Pinerolo

TORINO - Pinerolo riapre la corsa per la salvezza e mostra un volto nuovo. Ieri sera la Wash4green ha battuto per 3-1 Perugia in uno scontro diretto fondamentale per le piemontesi. Si è trattato delle prima vittoria da tre punti per la squadra di Michele Marchiaro che riduce il distacco dalla terz'ultima, Perugia, a soli due punti. Vittoria pesante anche perché Pinerolo ha mostrato un nuovo approccio. È partita contratta, ha perso il primo set ma poi ha travolto le umbre togliendo ogni sicurezza con una fase muro-difesa che ha annichilito le attaccanti di Perugia. Ben altro approccio in campo rispetto alle tante volte in cui la squadra piemontese ha messo cuore e regalato ai tifosi alcuni set di grande intensità ma poi ha perso il bandolo della matassa quando era ora di chiudere il match. Pesa il ricordo del match gettato al vento, in casa, contro Firenze con la Wash4green avanti di due set che si faceva rimontare e chiudeva con una sconfitta. Ieri si è vista in campo una squadra più lucida e determinata a far valere i suoi punti di forza. Su tutti il muro con la coppia Gray-Akrari che si sta dimostrando il vero baluardo di questa squadra. Un’altra novità importante è stata la prestazione di Martina Grajber, la polacca alla prima esperienza nel campionato italiano, che ieri sera ha fatto valere la sua forza con 21 punti e il titolo di mvp del match.

LA GIUSTA CATTIVERIA

Alla fine del match il tecnico Michele Marchiaro ha gioito per tutto quello che la squadra è finalmente riuscita a mettere sul parquet: «Era una di quelle partite dove bisognava fare tutto bene, ci voleva cuore, intensità, calma e sangue freddo, però ci voleva anche una bella prestazione tecnica e tattica. Il supporto del pubblico da noi è straordinario e il cuore ci permette di concentrarci meglio su alcune cose, tecniche e tattiche perché poi le partite si vincono su quegli aspetti. Siamo partiti emozionati ma la squadra ha reagito da grande gruppo e la partita ha girato dalla nostra parte. Soprattutto la fase break oggi è stata molto cattiva». Lucidità, cattiveria e consapevolezza dei propri punti di forza, da qui riparte Pinerolo.

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