Volley, Piazza ci crede: "Milano non teme Perugia"

Playoff al via con i quarti. Intervista al tecnico dell'Allianz: "Dobbiamo giocare questa gara come sappiamo, sopra le righe"
Volley, Piazza ci crede: "Milano non teme Perugia"© © TVRG R.Garavaglia/A.Liverani

Milano al gran ballo dei playoff. Sabato alle 18, in diretta Rai Sport, si gioca gara 1 dei quarti tra la Sir Perugia e l’Allianz Milano. Una serie dall’esito già scritto sulla carta, dato il divario in classifica e la serie impressionante di 22 gare giocate in campionato e 22 partite vinte di Perugia. Dall’altra parte Milano ha giocato a bene a tratti ma senza continuità e ha raggiunto il suo momento più alto in Coppa Italia. Eppure non si dà per vinta. Parola del tecnico Roberto Piazza: «Ce la giocheremo senza timori reverenziali. Proveremo a giocare sopra le righe, da Milano».

Che valore hanno questi playoff per Milano?

«Sono importanti perché siamo tra le migliori otto. Non c’è nulla di scritto. Se Milano gioca al suo livello può stupire. Abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con tutte le big. Possiamo farlo ancora».

Milano ha iniziato la stagione con grandi aspettative poi qualcosa non ha funzionato. È mancato qualche giocatore?

«Ishikawa è diventato un trascinatore, forse perché si è sentito responsabilizzato, visti i problemi di Piano. Però è tutta la squadra che è mancata di continuità. È un qualcosa su cui stiamo ragionando».

Perugia ha sofferto in coppa con Berlino. Un segnale?

«Diciamo che hanno giocato al gatto con il topo. Dal quarto set hanno rotto gli indugi. Resta il fatto che Berlino ha fatto una partita eccezionale. Noi dovremo provare ad essere come i tedeschi mercoledì, sopra le righe».

I quarti di Champions hanno visto ridursi la pattuglia delle italiane. Ci eravamo illusi?

«Il discorso è complesso. Il nostro campionato è il più stressante e altrove le Leghe supportano le società di punta sui calendari come non avviene in Italia. Poi bisogna dire che Trento è stata eliminata dai campioni d’Europa e a fare la differenza sono stati dettagli. Se avesse vinto non avrebbe rubato nulla. E noi faremmo valutazioni diverse. Civitanova ha pagato la partita sbagliata dell’andata.».

Contro Milano Perugia giocherà al gatto con il topo?

«Dopo la batosta che hanno preso in Coppa Italia saranno molto carichi e, soprattutto, molto attenti. Loro sanno di aver fatto un errore in quella occasione. Piacenza ha giocato bene ma è la stessa squadra che è uscita in Cev contro i belgi del Knack Roeselare. Piacenza ha sprecato il Golden set. Vedremo una Sir attenta e aggressiva che cercherà di dispiegare il suo gioco. Milano permettendo».

Cosa vorrà dire in campo?

«Siamo una squadra con una fase break importante. Quando riusciamo a battere bene possiamo realizzare una fase muro-difesa molto fastidiosa. E se una partita va per le lunghe tutto può succedere. Dobbiamo giocare come sa fare Milano e farlo senza avere paura di chi ci sta di fronte. Poi abbiamo di fronte una squadra che, esclusa la Coppa Italia, ha concesso tre tie break alle sue avversarie italiane»

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