Il Video Check cresce... Un "occhio" ai tocchi a muro

A Chieti la Lega Pallavolo Serie A sperimenterà per la prima volta il controllo televisivo ad altissima risoluzione

CHIETI, 5 gennaio - Importante svolta per il Video Check System: i tocchi del muro, la valutazione arbitrale più complessa, saranno oggetto di replay per la prima volta nella storia del Campionato e degli Eventi. Anche gli ultimi test tecnici svolti dalla Lega hanno dato esito positivo alla scelta presa di concerto con la Federazione Italiana Pallavolo.


DEB IN COPPA -
Nella due giorni del PalaTricalle spetterà quindi agli allenatori Nunzio Lanci (Sieco Service Ortona) Daniele Ricci (Caffè Aiello Corigliano), Gianluca Graziosi (B-Chem Potenza Picena) e Luca Monti (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) esordire con la nuova chiamata Video Check: una mano che sfiora la punta delle dita dell’altra.

 

IL TOCCO - Gli allenatori delle quattro squadre potranno quindi richiedere, oltre al controllo del pallone in-out, delle invasioni e del fallo al servizio, anche la verifica del contatto fra il Mikasa e le mani dei giocatori a muro sull’ultima palla che abbia chiuso l’azione. Dopo la verifica a video da parte del secondo arbitro, le immagini saranno immediatamente visibili al pubblico sui maxischermi e, per la Finalissima di domenica, ai telespettatori della diretta su RAI Sport 1.

 

18 TELECAMERE - Alle 12 telecamere del Video Check in versione classica si aggiungono due nuovi gruppi di ripresa, di 3 telecamere ciascuno, accoppiati a due processori dedicati: questi fanno arrivare in tempo reale al Video Check le immagini della rete riprese da due fronti (sia dietro che davanti al muro), fotografando la palla ogni 6 millisecondi.

 

PROTOTIPO - «Il Video Check System che porteremo a Chieti — spiega l’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo serie A, Massimo Righi — è ancora un prototipo, un pezzo unico che abbiamo utilizzato per test in questi giorni, a cominciare dalla Final Four di Bologna. Stiamo lavorando su questo progetto da più di un anno, e abbiamo cambiato già moltissimo rispetto ai primi modelli di telecamere sperimentate. Quindi, essendo una versione molto sofisticata, non sarà esportabile sulle 13 macchine attualmente nei palasport dei Club di SuperLega. Faremo insieme alla FIPAV le opportune valutazioni da lunedì prossimo ed il nostro staff di Lega continuerà a lavorare su questa soluzione anche dopo la Del Monte Coppa Italia Serie A2 Final Four. Il nostro obiettivo è rivederla in campo per la fase calda dei Play Off».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...