Vibo allunga, Grottazzolina è seconda

La capolista batte Motta e aumenta il vantaggio sulle inseguitrici. La formazione di Ortenzi vince in rimonta contro Ravenna al tie break e scavalca Bergamo che cade sul campo di Cuneo. Santa Croce torna al successo contro Reggio Emilia. Successo di Cantù nel derby a Brescia. Porto Viro regola in tre set Lagonegro
Vibo allunga, Grottazzolina è seconda© Legavolley

ROMA- Dopo l’11a giornata allunga in vetta alla classifica la Tonno Callipo Vibo Valentia che, pur con qualche sofferenza, batte in tre set la HRK Motta di Livenza. Al secondo posto, a tre lunghezze dai calabresi, si issa sorprendentemente la neo-promossa Videx Yuasa Grottazzolina che batte, dopo lunghissima lotta, al tie break, la Consar Ravenna rimontando due volte. Prosegue la crisi dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che cade anche sul campo della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo che si impone dopo aver concesso alla squadra di Graziosi il primo set. Torna al successo, che vale il terzo posto, la Kemas Lamipel Santa Croce che batte in tre set la Conad Reggio Emilia. Colpo grosso in trasferta nel derby della Pool Libertas Cantù sul campo della Consoli McDonald’s Brescia. Prova di forza della Delta Group Porto Viro nella sfida interna con la Cave Del Sole Lagonegro.

TUTTE LE SFIDE-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – CONSAR RCM RAVENNA-

Incredibile Videx Yuasa Grottazzolina. La squadra di Ortenzi si prende due d’oro, che valgono il secondo posto, al termine di un match che ha visto i marchigiani sull’orlo della sconfitta per 1-3 ma capaci di non mollare fino all’ultima palla, di rimontare dal 1-2 19-23 per la Consar Ravenna, di strappare il quarto set ai vantaggi e poi di completare l’impossibile rimonta nel tie break. Determinante come sempre l’opposto Nielsen, vera e propria arma in più della Videx che, con 34 punti all’attivo, ha sgretolato le resistenze avversarie

Partenza sprint per la Consar Rcm (2-5) con Bovolenta e Comparoni subito efficaci in attacco e a muro. Goi e compagni tengono il cambio palla e con Bovolenta e Pinali allungano a +5 (6-11). Ravenna fa male a muro e con Mancini vola a +6 (10-16). I padroni di casa provano a risalire la china ma la Consar Rcm ha le redini del set in mano e con molta sicurezza va a chiudere con un muro di Mancini (il secondo personale, il quinto di squadra) e un errore al servizio della Videx Yuasa.
Si sviluppa punto a punto l’inizio del secondo set con una Videx Yuasa più aggressiva e una Consar Rcm reattiva e grintosa. E’ la squadra di Ortenzi a spezzare l’equilibrio con un parziale di 6-1 che mette in difficoltà Ravenna (da 10-11 a 16-12). Si carica Grottazzolina, trascinata dal suo pubblico e sostenuta da un servizio e un muro più incisivi, fatica la Consar Rcm a trovare il modo per cambiare l’inerzia del set. Bonitta chiama il time-out (21-16) e la sosta produce due punti di fila con Pinali (7 punti e 62% in attacco per lui in questo set) e Comparoni. Ma la Videx Yuasa riparte e va a prendersi il set con i punti finali di Bonacic e Vecchi a muro.
Il terzo set vede il break della Consar Rcm con cui da 2-0 si porta davanti 2-4. Goi e compagni mantengono il vantaggio e poi allungano a +4 grazie a un errore di Grottazzolina e a un attacco di Comparoni (7-11). Orioli mette a terra il pallone del +5 (8-13). La compagine marchigiana prova la rimonta, risale fino al -2 (15-17) sfruttando due errori di Ravenna. Vecchi e un altro errore degli ospiti consegnano la parità a quota 20 ai marchigiani, apparecchiando un finale ad alta intensità, che Ravenna si aggiudica con un muro di Mancini e un errore al servizio della Videx Yuasa.
La Consar Rcm riparte nel quarto set con Arasomwan nel sestetto, e con un primo margine di tre punti (1-4). La reazione della squadra di Ortenzi è immediata e incisiva: un break di tre punti ed è parità (4-4). Cambi palla costanti poi la Consar Rcm si riprende due punti di vantaggio (8-10). Comparoni giganteggia a muro ma la Videx Yuasa trova la palla del nuovo pareggio a quota 14 con Nielsen. L’implacabile opposto firma anche il primo vantaggio dei suoi in questo parziale (16-15), subito neutralizzato da un primo tempo di Arasomwan. L’ace di Bovolenta sigilla il nuovo +2 (19-21) e Comparoni piazza il pallone del 19-22. Ancora Bovolenta dai 9 metri (19-23) ma la Videx Yuasa non molla: la reazione è rabbiosa e sorprende la squadra di Bonitta. Break di 5 punti e parziale ribaltato. Ravenna annulla tre set ball ma al quarto si arrende al solito Nielsen (31 punti fin qui per lui).
Grottazzolina mette a segno un 2-0 nel quinto set. Vecchi trova il varco per il 4-1 e Nielsen sigla il 6-2. La Consar Rcm prova a reagire ma nel frastuono assordante del palasport, la carica e l’entusiasmo dei padroni di casa e il fattore Nielsen si rivelano decisivi. Ravenna si illude quando si riporta sotto sul 10-9 con un attacco di Bovolenta ma poi arriva l’accelerata finale della Videx Yuasa che va a conquistare il quinto successo casalingo consecutivo e a conquistare il secondo posto.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Questo è lo sport. Loro sono stati bravi a non arrendersi, a crederci e noi ci siamo rilassati a due punti dal traguardo – spiega Marco Bonitta – e nel tiebreak siamo rientrati in campo come i pugili un po’ suonati dopo aver subito dei ko. Il loro opposto, che a mio avviso potrebbe giocare in SuperLega, ci ha fatto male continuamente. C’è sicuramente molto rammarico ma dobbiamo accettare questa sconfitta ».

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – CONSAR RCM RAVENNA 3-2 (18-25, 25-18, 23-25, 28-26, 15-12)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 0, Vecchi 13, Bartolucci 12, Nielsen 34, Bonacic 14, Cubito 13, Romiti R. (L), Focosi 0, Ferrini 0. N.E. Giorgini, Leli, Romiti A.. All. Ortenzi.

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 5, Orioli 14, Ceban 2, Bovolenta 28, Pinali 17, Comparoni 11, Tomassini (L), Goi (L), Orto 0, Monopoli 0, Pol 0, Arasomwan 7. N.E. Truocchio, Chiella. All. Bonitta.

Arbitri: Verrascina, Brunelli

NOTE – durata set: 23′, 30′, 30′, 35′, 18′; tot: 136′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – HRK MOTTA DI LIVENZA-

La Tonno Callipo Vibo Valentia si impone per 3-0 (25-15, 26-24, 25-22 i parziali dei set) sulla lanterna rossa della graduatoria generale Motta di Livenza nel penultimo turno del girone ascendente della Regular Season e conserva il primo posto solitario nella graduatoria generale, in attesa della sfida che vede impegnata la vice capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, nel big match di giornata, in casa della compagine piemontese della Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo.

Il punteggio, nonostante la bella prestazione dei calabresi, non è da considerare così perentorio, soprattutto perché la squadra veneta ha giocato un ottimo secondo set (in meritato vantaggio nella parte centrale 16-18, 17-21) e ha combattuto colpo su colpo anche nel terzo parziale.

Bisogna rimarcare contro l’ultima della classe l’efficienza del muro (10 block-in vincenti) e della ricezione (69% di squadra positiva), ma i ragazzi del Presidente Pippo Callipo ha saputo mostrare qualità anche nella fase break soprattutto nella fase finale del secondo set (17–21), lavorando molto bene in difesa e trovando tante soluzioni in contrattacco, per completare la vittoriosa rimonta ai vantaggi. Da registrare la prova molto convincente dell’asse Santiago Orduna–Davide Candellaro, con il regista italo argentino capace di guidare senza sbavature i compagni di squadra ed il centrale autore di una prestazione di altissimo livello: fornisce ampie garanzie in attacco, sporca tanti palloni a muro e non sbaglia mai nei momenti che contano (MVP del match con 8 punti).

Sarebbe ingeneroso, comunque, non sottolineare anche le ottime prestazioni dell’onnipresente opposto austriaco Paul Buchegger (17 punti con il 62% in  fase offensiva sui 24 palloni attaccati, dei quali due a muro) e del martello goriziano Jerney Terpin, anch’esso in doppia cifra, autore di 13 punti con due muri vincenti ed il 69% in attacco, che nel secondo set ha tagliato la fatidica soglia dei 1000 punti in Serie A e del suo compagno di reparto Michele Fedrizzi, 7 punti, con un eccellente 72% in ricezione.

Per quanto riguarda la formazione trevigiana hanno destato una buona impressione il giovane estone Valentin Kordas a quota 11, schierato in questa circostanza nel ruolo di opposto ed il centrale Stefano Trillini autore di 9 punti, con un significativo 73% in attacco.

Nell’anticipo di sabato 17 dicembre (ore 19:30) Orduna e compagni sono chiamati alla probante sfida esterna con la diretta concorrente Bergamo. Si tornerà al PalaValentia per disputare il match di recupero con Reggio Emilia valido per la nona giornata di andata e rinviato per Covid.

Vibo si presenta in campo con una novità: al posto del centrale Tondo, a riposo precauzionale, c’è Cosimo Balestra (classe 2003). Il resto della formazione vede in campo Orduna e Buchegger in diagonale, Fedrizzi e Terpin come ricettori, Candellaro al centro e Cavaccini come libero. Pino Lorizio, esperto tecnico dei veneti risponde con il neoacquisto Acquarone in regia, Kordas opposto, Lazzaretto e Secco Costa di banda, Acuti e Trillini al centro e Battista libero.

Partenza ottima dei padroni di casa, che costringono subito al time out gli avversari (1-5) e continuano con un gioco lineare e piacevole per il pubblico sugli spalti a comandare le operazioni. Tutti i giocatori in maglia giallorossa oltre la sufficienza e Motta di Livenza in soggezione, tranne Kordas, che tiene accesa la voglia di reagire con i suoi 7 punti sui 15 finali della propria squadra. Già sul 21-13, secondo time out degli ospiti, si capiva che non ci sarebbe stato altro esito, almeno per il primo parziale, chiuso sul 25-15 in 21 minuti.

Si riparte e chi credeva che la partita sarebbe stata un monologo di Vibo, ha avuto certamente una bella sorpresa vedendo come gli ospiti, fin dai primi punti del secondo set, riprendono il gioco dei giorni migliori. Nella prima parte, la Tonno Callipo risponde colpo su colpo, ma dopo il 10-10 la squadra ospite prende il largo. Il tecnico giallorosso prova a fermarli con il time out sul 10-13, però il gioco di Motta di Livenza, con Acquarone molto ispirato, merita il vantaggio. Al resto ci pensa il muro, che toglieva certezze sia agli schiacciatori di casa che allo stesso Orduna. Esce Fedrizzi, sostituito da Tallone. La mossa tattica porta i suoi frutti, dopo qualche piccola esitazione iniziale e Vibo aggancia gli avversari sul 22 pari. Da quel momento, tutto cambia, nel senso che entrambe le squadre giocano bene e non ci stanno a perdere un set il cui esito sarebbe stato pesante come un macigno sul destino della gara. Lo scatto decisivo è della Tonno Callipo, che si aggiudicava il parziale ai vantaggi: 26-24 in 29 minuti.

Nel terzo set le squadre mantengono i sestetti del set precedente, ma l’aria in campo sembra cambiata a favore dei padroni di casa, che arrivavano al 13-10, ma la reazione dei veneti è immediata: parità sul 13-13 e time out chiesto da Cezar Douglas.

Rientra in campo Michele Fedrizzi al posto di Tallone e la pausa sembra avergli fatto un gran bene, perché il giocatore torna brillante in tutti i fondamentali come nel primo parziale. Un po’ alla volta anche gli altri rientrano in partita, con Candellaro (MVP del match, autore in totale di 8 punti di cui 6 attacchi, un muro e un ace) e Buchegger spettacolari in alcuni momenti.

La squadra ospite non molla, ma ormai il match si era incanalato verso la vittoria per la Tonno Callipo (25-22 in 26 minuti). Per i veneti ampie note positive nonostante la sconfitta, mentre per i calabresi sono arrivate due vittorie consecutive davvero importanti prima della difficile trasferta di Bergamo e poi il recupero della gara con Reggio Emilia.

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-0 (25-15, 26-24, 25-22)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 4, Terpin 13, Balestra 5, Buchegger 17, Fedrizzi 7, Candellaro 8, Cavaccini (L), Tallone 5. N.E. Carta, Tondo, Bellia, Mijailovic, Belluomo, Piazza. All. Douglas.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 1, Secco Costa 6, Trillini 9, Kordas 11, Lazzaretto 2, Acuti 8, Santi 0, Battista (L), Bellanova 0, Pilotto 0. N.E. Cunial, Schiro. All. Lorizio.

ARBITRI: Colucci, Chiriatti.

NOTE – durata set: 21′, 29′, 26′; tot: 76′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

La Delta Group Porto Viro infila la prima vittoria a 3-0, contro una Cave del Sole che nei primi due set ha dato filo da torcere ai padroni di casa, che hanno sempre dovuto far qual passo in più per recuperare, Lagonegro cede solo nel terzo set e non riesce a replicare la vittoria come ha fatto giovedì scorso. Nei primi scambi del primo set i lucani fanno la voce grossa, ma ci pensa il polacco veneto a ripristinare si continua ed è Wagner a far registrare la seconda parità a meta gioco, si va avanti punto a punto, servono i vantaggi, sono i padroni di casa ad avere la meglio. Il secondo parte sempre a favore dei lucani ma sono sempre Krzysiek e Sperandio a ripristinare, anche se Barbiero ferma il gioco negli scambi finali, La Cave Del Sole non riesce ad imporsi. L’inizio del 3 set è sempre a favore dei lucani, ma quando è il turno di Erati dagli 8 metri, la ricezione biancorossa va in difficoltà, e nel finale è quasi impossibile recuperare tutto lo svantaggio.

Porto Viro parte con Garnica al palleggio, bande Pierotti e Krzysiek, centrali e Sperandio, Russo libero.

Lagonegro scende in campo con Izzo al palleggio, Wagner opposto, bande Armenante e Panciocco, centrali Biasotto e Bonola, libero Dicarlo.

Lagonegro parte con la battuta affidata a Stefano Armenante. I lucani iniziano il gioco con il “braccio” giusto e allungano a +3(3-6). Inizia a scaldare i motori l’opposto polacco Krzysiek, che mette a terra punti e Biasotto dall’altra parte insacca la palla in rete si ripristina parità sul 6° punto. I padroni di casa con il polacco Krzysiek e Barone tentano la fuga, ma i ragazzi di Barbiero non si lasciano intimorire e il brasiliano biancorosso ripristina parità andando a scagliare la palla nella zona di conflitto (11-11). Il gioco prosegue con una giocata di Sette che la manda in rete e Pierotti in out, Battocchio è costretto al time out. Al rientro sul rettangolo di gioco è sempre il brasiliano a far registrare parità (14-14), si gioca punto a punto fino alla fine del set, infatti occorrono i vantaggi sul 25 pari. Sono i padroni di casa nel finale ad essere più incisivi e si portano a casa il set grazie ad un ace di Sette.

Il secondo set si riapre a favore della Cave del Sole che con Bonola in battuta vola 4 -1. Riprende il mano la situazione il solito Krzysiek e Sette mura Wagner, assottigliando il divario a -1 (3-4). La Cave Del Sole con ottima predisposizione in campo attacca dal centro con Biasotto e in diagonale con Wagner, scappa a +3 (7-10). Ci pensa anche Panciocco ad aiutare i suoi. La delta Group si rifà sotto con i soliti Krzysiek e Barone è parità 15. Insistono con gli attacchi Bonola e Wagner e Battocchio richiama i suoi. Al rientro Sperandio si impone a Wagner e Vedovotto riabilita la parità a 18. Negli scambi finali Lagonegro sembra aver perso un po’ la concentrazione ed Erati ne approfitta, sul 22 pari Barbiero ferma il gioco. Ma ormai il gioco dei lucani è letto dai padroni di casa, Wagner viene murato e Biasotto dagli 8 metri la spreca out. Sigilla anche il secondo set la Delta Group.

Partono sempre bene i lucani, anche nel terzo set, dimostrando che è un risultato ingiusto fino a quel momento. Panciocco mette a segno il + 2 (3-5). Ma quando è il turno di Erati in battuta la difesa della Cave Del Sole si ritrova in difficoltà, infatti i veneti ripristinano la parità e si portano in vantaggio di + 2 con il polacco (8-6). Barone mura Panciocco e Krzysiek segna ace. Il mister lucano riprende i suoi con i soliti 30 secondi. Al rientro Lecat viene murato da Erati (16-11). Wagner accorcia le distanze con a -3 con due diagonali: (17-14). I meccanismi di Krzysiek e Garnica funzionano alla perfezione e anche se Barbiero ferma il gioco nelle battute finali per cercare una continuità di gioco, le lunghezze di svantaggio sono ben 6, e i biancorossi non possono far altro che cedere la resa.

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Pierotti 4, Sperandio 4, Krzysiek 19, Sette 8, Barone 11, Vedovotto 2, Bellei 0, Russo (L), Erati 8. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Maccarone. All. Battocchio.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 1, Armenante 1, Bonola 6, Pereira Da Silva 18, Panciocco 8, Biasotto M. 2, Di Carlo (L), Lecat 7, Biasotto M. M. 1, Orlando Boscardini 0. N.E. El Moudden, Mastrangelo. All. Barbiero.

ARBITRI: Marconi, Grassia.

NOTE – durata set: 33′, 35′, 29′; tot: 97′.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Bastano quattro set al Pool Libertas Cantù per imporsi su una Consoli McDonald’s Brescia scesa in campo in campo con diverse defezioni. I canturini protagonisti di una bella prestazione sporcata da terzo set costellato da troppi errori.

Coach Roberto Zambonardi deve rinunciare a Fabio Bisi, quindi spazio a Gianluca Loglisci come opposto, con Simone Tiberti al palleggio, Andrea Galliani e Abraham Alfonso Gavilan schiacciatori, Nicola Candeli e Tommaso Sarzi Sartori centrali, e Andrea Franzoni libero.

Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero.

A inizio primo set la Consoli McDonald’s prova a scappare con Candeli (5-2). ma Gamba e un muro di Ottaviani su Gavilan mettono il punteggio in parità a quota 6. Una serie di errori da entrambe le parti lascia le squadre appaiate, poi un muro di Galliani su Gamba riporta il doppio vantaggio in casa bresciana (15-13). Gavilan attacca out, ed è 17 pari, con Coach Zambonardi a fermare il gioco. Al rientro in campo due errori consecutivi del cubano lanciano Cantù a +, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-21). Ace di Aguenier e i canturini vanno a +4 (19-23). E’ lo strappo decisivo: Galliani rosicchia qualche punto per i suoi (22-24), ma Gamba mette a terra l’attacco della vittoria (22-25).

A inizio secondo set il Pool Libertas prova a scappare sotto i colpi di Preti, con Coach Zambonardi a fermare subito il gioco (3-6). Al rientro in campo Aguenier piazza un ace e Cantù va a +4 (4-8). Gli schiacciatori di palla alta bresciani, però, non ci stanno, e riportano sotto la Consoli McDonald’s (8-9). Ace di Monguzzi, e il Pool Libertas torna a +3 (9-12). Loglisci ricambia il favore, e i suoi tornano sotto (12-13). Gavilan mette a terra la palla del 15 pari, ma Ottaviani e Monguzi riportano avanti i canturini, con Coach Zambonardi a chiamare il suo secondo time-out (15-18). E’ lo strappo decisivo: i brianzoli non indietreggiano di un centimetro, allungano (16-22), e chiudono con Preti (20-25).

A inizio terzo set la Consoli McDonald’s parte subito forte (5-2). Il Pool Libertas non sembra reagire, e Coach Denora ferma tutto (7-3). Ottaviani si carica la squadra sulle spalle, e Cantù agguanta la parità a quota 12. Gatto mura Ottaviani, e Brescia torna a +2 (14-12). Ace di Alberini, ed è di nuovo parità a 14. Galliani è scatenato, e un suo ace convince Coach Denora a chiamare il suo secondo time-out (17-14). Piccola reazione canturina con Aguenier, con Coach Zambonardi a fermare il gioco (19-18). Al rientro in campo gli ospiti non riescono a ritrovare il bandolo della matassa: qualche errore di troppo permette ai padroni di casa di allungare e chiudere con un attacco out di Ottaviani (25-20).

A inizio quarto set il Pool Libertas si lancia avant, aiutata anche da qualche errore di troppo della Consoli McDonald’s, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (4-9). Al rientro in campo è un’altra Brescia: picchia da ogni parte del campo e in un attimo torna sotto (8-9). Alberini picchia forte dai nove metri, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out (8-12). Si torna a giocare, e i canturini allungano con Preti (11-16). Gli ospiti giocano concentrati, e il turno al servizio di Aguenier piazza il parziale di 0-4 che sarà poi decisivo (13-21). Ai brianzoli basta gestire alla perfezione il cambiopalla per chiudere con un ace di Monguzzi (16-25).

I PROTAGONISTI-

Nicola Candeli (Consoli Mcdonald’s Brescia)- « Gli avversari hanno dei meriti, perché hanno fatto una buona prestazione in battuta e in difesa, con una solidità che ci ha dato problemi sul cambio palla. Siamo mancati noi come grinta, però, oggi: qualche attenuante c’è perché siamo a ranghi ridotti, ma tocca riprenderci in fretta per portare in campo più carattere nello scontro diretto con Motta ».

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Questi sono tre punti pesantissimi per la classifica: questo è un campo veramente complicato. Bisogna ammettere che siamo stati un po’ fortunati, ma comunque bravi ad approfittare delle loro defezioni nel sestetto, però la fortuna bisogna anche meritarsela. Siamo contenti ».

IL TABELLINO-

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – POOL LIBERTAS CANTÙ 1-3 (22-25, 20-25, 25-20, 16-25)

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 23, Sarzi Sartori 3, Loglisci 3, Gavilan 12, Candeli 8, Franzoni (L), Gatto 6. N.E. Togni, Braghini, Bisi, Scarpellini, Rizzetti, Giani. All. Zambonardi.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 5, Ottaviani 13, Monguzzi 5, Gamba 18, Preti 14, Aguenier 9, Butti (L), Galliani 0, Picchio 0, Compagnoni 0. N.E. Gianotti, Mazza. All. Denora.

ARBITRI: De Simeis, Selmi.

NOTE – durata set: 28′, 25′, 28′, 24′; tot: 105′.

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – AGNELLI TIPIESSE- BERGAMO-

Anche l’ultimo match casalingo del girone d’andata vede Cuneo vincente! Imbattuta sul proprio campo, anche Bergamo trova le porte chiuse seppur il primo set se lo sia portato a casa. Capitan Botto con il piglio giusto, insieme a tutti i suoi compagni rimonta quel passo falso nel primo e infuoca il palazzetto. Ora testa a Reggio Emilia, ultima giornata e in trasferta per delineare la griglia finale per la Coppa Italia. Best scorer assoluto il centrale Lorenzo Codarin, Mvp capitan Iacopo Botto e premio Fair Play al Libero bergamasco Alessandro Toscani.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Graziosi schiera: Catone palleggio, Padura Diaz opposto, Copelli e Cargioli al centro, Cominetti e Held schiacciatori; Toscani (L).

Parte con un ace di Pedron il primo set tra Cuneo e Bergamo. Un punto alla volta i bergamaschi recuperano il gap iniziale e si portano avanti con Padura Diaz al servizio. Sull’8-5 coach chiama il time out. Catone con ripetuti problemi di bruciatura con versamento al ginocchio costringono gli arbitri a far usare il time out a coach Graziosi (7-12). Errori di troppo fanno esaurire i tempi a disposizione alla panchina cuneese (8-14). Sul 10-18 entra Pahor alla battuta per Cargioli. Santangelo effettua cambio palla e rientra l’ex capitano bergamasco. Il videocheck conferma la richiesta di Cuneo sul tocco dell’asta da parte di Padura Diaz e dai nove metri cuneesi si presenta Santangelo. Un ottimo gioco di squadra e poi in pipe fa alzare in piedi il palazzetto di Cuneo e chiamare il secondo time out a Bergamo (15-19). Sul 16-21 entra Mazzon per Catone ad alzare il muro, ma Codarin effettua cambio palla e rientra Catone. Lo stesso centrale biancoblù al servizio. Il muro di Sighinolfi su Held vale, non a caso, il 18° per Cuneo (18-21). Capitan Botto sferra una bomba sul muro avversario e il pallone schizza in tribuna (21-22). Held chiude il primo set 22-25.

Parte avanti Cuneo con Codarin sugli scudi (5-3). Poi la richiesta di videocheck sul tocco a muro di Copelli confermato solo dall’occhio elettronico (6-3). Sale in cattedra Capitan Botto dai nove metri, portando i biancoblù a +5 (10-5). Altro videocheck, questa volta richiesto da Bergamo su invasione sotto rete, non riscontrata e quindi ancora a favore di Cuneo. Due cambi palla veloci ed è Santangelo ad andare al servizio. L’attacco di Codarin e il muro di Parodi su Padura Diaz, infiammano il palazzetto e coach Graziosi chiama il time out (14-7). Si rientra in campo ed è ace per Santangelo con ricezione missile in tribuna. Dopo l’ace di Botto i bergamaschi esauriscono i time out. Sul 21-14 entra Lanciani al servizio per Sighinolfi ed al secondo round è ace per lui (23-14). Pipe di Botto di seconda intenzione ed è set ball per Cuneo. La chiude di nuovo Held, ma questa volta con la battuta out del 25-16.

Terzo set inizia con Bergamo avanti, ma Cuneo resta attaccato. Botto manda Pedron al servizio (4-6) e un punto dopo l’altro i biancoblù recuperano e sorpassano (8-6) con tanto di time out per coach Graziosi. Sul 10-7 entra Mazzon per Cominetti. Simone Parodi infrange il muro bergamasco e manda Santangelo al servizio (12-10). Altro videocheck chiesto da Cuneo e confermato soltanto dall’occhio elettronico da parte di Cargioli (13-10). Tre monster block consecutivi di Codarin, prima su Padura Diaz, poi Held e Cargioli; inevitabile il time out da parte di Bergamo (16-10). Sul 17-11 entra Kopfli per Codarin al servizio, ma Cargioli vuole per se il turno alla battuta e se lo prende. Sul 20-15 rientra Codarin in campo per Kopfli; al servizio sempre Sighinolfi. Sul 20-17 dopo due punti consecutivi per i bergamaschi, coach Giaccardi chiama il time out. Sul 21-18 entra Chiapello per Parodi. Due muri su Santangelo e Cuneo chiama il secondo time out (21-20). Rientra Parodi, poi entra ad alzare il muro Cardona per Pedron. Nelle fila bergamasche entra Pahor al servizio per Cargioli ( 23-22). Santangelo prende palla e manda Pedron rientrato dai nove metri. Cargioli rientra. Sul 24-23 Padura Diaz che la mette in rete ed è 25-23.

Partenza punto a punto poi Cuneo allunga con Pedron al servizio ed è +4 (7-3); time out Bergamo. Sull’8-3 entra nuovamente Mazzon per capitan Cominetti, mentre Lanciani entra per Sighinolfi al servizio sul 10-5. Che recupero Pedron che salta sui led a bordo campo e rimette in gioco la palla , nonostante poi l’azione culmini con il punto di Held in pipe (11-6). Ace per Lorenzo Codarin (15-8). La magia di Pedron di seconda sul 16-10 che gli vale il turno dai nove metri, ma Padura lo interrompe. Sul 16-11 entra Pahor per Cargioli al servizio. Sul 19-12 entra Baldi per Padura Diaz. Sul 20-14 doppio cambio con Esposito e Cardona per Santangelo e Pedron, con il secondo palleggiatore al servizio, ma niente finisce in rete. Rientrano i titolari. Time out per coach Graziosi sul 21-15 prima della battuta di Parodi. Due punti consecutivi per Bergamo con Baldi e un muro su Botto e coach Giaccardi chiama il time out preventivo (21-17). Muro a uno di Lanciani 23-18. Capitan Botto trova il 24-18. Time out all’azione dopo per Cuneo. Al servizio Held per Bergamo. Sul 24-20 rientra Sighinolfi per Lanciani ed è proprio il centrale cuneese numero diciotto a chiudere il match contro Bergamo sul 25-21.

Mvp di serata capitan Iacopo Botto, premiato da Luca Allasia AD di Carni Dock e Sponsor Match Day. Il premio Fair play offerto da Santero 958 è stato assegnato al libero bergamasco, Alessandro Toscani.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Sono molto contento per la performance di stasera, ma ora dobbiamo trovare il bandolo della matassa per far bene anche in trasferta».

Angelo Agnelli (Presidente Agnelli Tipiesse Bergamo)- « Speriamo di poter contare nel più breve tempo possibile sul sestetto-tipo che non abbiamo ancora visto giocare in questo campionato. Serve rimanere uniti e pensare che questo anno anomalo deve farci capire che reagire è l’unica soluzione per tornare a vincere. Massima fiducia in coach Graziosi e nei nostri ragazzi ».

IL TABELLINO-

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1 (22-25, 25-16, 25-23, 25-21)

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 3, Botto 17, Sighinolfi 8, Santangelo 14, Parodi 5, Codarin 18, Bisotto (L), Cardona Abreu 0, Kopfli 0, Chiapello 1, Lanciani 2, Esposito 0. N.E. Lilli. All. Giaccardi.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Catone 0, Held 16, Cargioli 7, Padura Diaz 17, Cominetti 8, Copelli 8, Mazzon 1, Pahor 0, Toscani (L), Cioffi 0, Baldi 3. N.E. De Luca, Lavorato, Jovanovic. All. Graziosi.

ARBITRI: Venturi, Pristera’.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 31′, 29′; tot: 114′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA-

La Kemas Lamipel Santa Croce torna alla vittoria, dopo la sconfitta nell’infrasettimanale sul campo di Lagonegro, superando in tre set, al termine di una convincente prestazione la Conad Reggio Emilia.

Per l’occasione l’ex Mastrangelo schiera Coscione, appena arrivato da Ravenna, sulla sua diagonale c’è Motzo; le bande sono l’ex Maiocchi e Colli, i centrali Truocchio e Vigil; il libero è l’ex Conad Morgese.

Luca Cantagalli schiera Sperotto in regia, Cantagalli D. è l’opposto, i ricevitori martello sono Mariano e Perotto, i muratori Volpe e Suraci e come libero Cantagalli M.

Primo parziale equilibrato: Reggio ha sul collo il fiato della Kemas Lamipel, questo non gli permette di mettere il turbo e così i ragazzi di Mastrangelo sul 20 pari accelerano per correre loro per primi alla fine del set (26-24). È un film già vista quello del secondo set, i ragazzi di Cantagalli si tengono stretti la Kemas finchè di nuovo sull’11 pari i padroni di casa volano a conquistare il set lasciando i reggiani a bocca asciutta (25-15). Termina l’incontro al terzo set, Reggio non riesce a reagire e cade nella fossa dei leoni (25-18). 

Il direttore di gara fischia l’inizio dell’incontro con Suraci al servizio; Coscione serve subito il suo opposto murato da Volpe (0-1). Volpe di nuovo incassa due primi tempi vincenti, tenendo la Conad in vantaggio sui padroni di casa (6-8). La zona tre reggiana oggi fa male: Suraci, dopo una ricezione perfetta, mette a segno il doppio vantaggio Conad (9-11). Trovano la parità i due roster decisi a non mollare (14-14). Cantagalli D. si trova davanti a sé un muro scomposto, che sfrutta per infilarci un attacco vincente in parallela (17-17). Non riescono a prendere il volo i ragazzi di Cantagalli e questo gli si rivela fatale perché è poi la Kemas a trovare il primo break di vantaggio (22-20). Scambio infinito che vale a Reggio la parità (23-23). Set point biancorosso che annulla Cantagalli D. a muro (24-24). Chiude il primo set l’ace di Coscione; Santa Croce avanti per 1-0 (26-24).

Rivoluzionata la formazione ospite: Suraci torna opposto ed entra Bucciarelli al centro; lo schiacciatore di posto due viene subito chiamato in causa dal regista per giocare un mani out su Maiocchi (3-3). Si emula il set precedente (10-10), finchè poi i lupi non mettono una marcia in più e trovano il gap di tre punti (14-11). Allungano ancora i toscani (17-11). Ace di Sperotto sul 17-13. Ci pensa Riccardo Mian, entrato per Perotto, a tirare a tutto braccio sul muro avversario (19-14). Reggio soffre Coscione dai nove metri che trova un ace (23-14). Chiude il secondo set l’ace di Maiocchi (25-15). 

Terzo set decisivo, Santa Croce ha già un punto in più in classifica, ma Reggio non cede (5-6). L’errore in attacco di Suraci permette ai lupi il primo break di vantaggio (10-8). Cerca di accorciare Mian da posto quattro (13-9). La sette di Bucciarelli è vincente, Santambrogio lo smarca con maestria (14-10). Lungolinea per Mariano che guida una Conad sofferente (17-13). Dopo un recupero impressionante di Santambrogio Mian trova spazio in parallela (21-17). Set point per Santa Croce che sfrutta subito Motzo per chiudere al terzo set l’incontro (25-18).

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (26-24, 25-15, 25-18)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Maiocchi 10, Vigil Gonzalez 11, Motzo 11, Colli 8, Truocchio 7, Loreti (L), Compagnoni 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Favaro, Giovannetti, Hanzic. All. Mastrangelo.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Perotto 8, Suraci 8, Cantagalli D. 3, Mariano 6, Volpe 4, Torchia 0, Cantagalli M. (L), Mian 8, Bucciarelli 2, Santambrogio 0. N.E. Meschiari, Elia. All. Cantagalli.

ARBITRI: Luciani, Frapiccini.

NOTE – durata set: 27′, 24′, 24′; tot: 75′

I RISULTATI-

Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia 3-0 (26-24, 25-15, 25-18);

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (22-25, 25-16, 25-23, 25-21);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-15, 26-24, 25-22);

Consoli McDonald’s Brescia-Pool Libertas Cantù 1-3 (22-25, 20-25, 25-20, 16-25);

Delta Group Porto Viro-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (27-25, 25-23, 25-20);

Videx Yuasa Grottazzolina-Consar RCM Ravenna 3-2 (18-25, 25-18, 23-25, 28-26, 15-12);

Tinet Prata di Pordenone-BCC Castellana Grotte 2-3 (23-25, 25-22, 25-20, 18-25, 13-15) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 25, Videx Yuasa Grottazzolina 22, Kemas Lamipel Santa Croce 21, Agnelli Tipiesse Bergamo 21, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 20, Pool Libertas Cantù 20, BCC Castellana Grotte 18, Delta Group Porto Viro 18, Tinet Prata di Pordenone 18, Consar RCM Ravenna 18, Conad Reggio Emilia 14, Consoli McDonald’s Brescia 14, Cave del Sole Lagonegro 12, HRK Motta di Livenza 5.

Note: 1 Incontro in meno: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, BCC Castellana Grotte, Delta Group Porto Viro, Conad Reggio Emilia;

IL PROSSIMO TURNO-

Agnelli Tipiesse Bergamo-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Si gioca il 17/12/2022 ore 19.30;

Conad Reggio Emilia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo Si gioca il 17/12/2022 ore 20.30;

Consar RCM Ravenna-Delta Group Porto Viro;

BCC Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce;

HRK Motta di Livenza-Consoli McDonald’s Brescia Si gioca il 17/12/2022 ore 18.00;

Cave del Sole Lagonegro-Tinet Prata di Pordenone;

Pool Libertas Cantù-Videx Yuasa Grottazzolina

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