Vibo prosegue la marcia, le inseguitrici però non mollano

Nella 1a di ritorno vincono tutte le grandi. La capolista batte Lagonegro. Castellana Grotte, Bergamo e Santa Croce superano rispettivamente Grottazzolina, Cantù e Ravenna. Porto Viro corona la rimonta contro la Tinet. Reggio Emilia si impone in quattro set su Motta di Livenza ,
Vibo prosegue la marcia, le inseguitrici però non mollano© Legavolley

ROMA- Il Boxing Day non ha riservato grosse sorprese in A2 Maschile dove è andata in scena la 1a giornata di ritorno. Pochi problemi per la capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che ha sofferto nel primo set ma ha poi vinto con il massimo punteggio contro la Cave del Sole Lagonegro. Alle spalle dei calabresi vince ana la BCC Castellana Grotte che ha sconfitto in tre set la Videx Yuasa Grottazzolina. Sembra tornata ad eccellenti livelli di gioco l’Agnelli Tipiesse Bergamo che ha vinto il derby con Cantù pur dovendo lottare nei primi due parziali. Tre punti che la mantengono al quarto posto per la Kemas Lamipel Santa Croce che lascia solo un set alla Consar Ravenna. Cede invece un punto in casa la Delta Group Porto Viro che vince solo al tie break, in rimonta, contro la Tinet Prata di Pordenone. La Conad Reggio Emilia acuisce le difficoltà dell’ HRK Motta di Livenza battendola in casa per 3-1.

TUTTE LE SFIDE-

BCC CASTELLANA GROTTE - VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA-

Quarta vittoria consecutiva, 9 punti nelle ultime tre giocate in casa, secondo posto alle spalle della capolista Vibo e obiettivo puntato sui quarti di Coppa Italia: è una Bcc Castellana Grotte dai numeri super positivi quella che batte di forza, nella 14esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la Videx Yuasa Grottazzolina per 3-0 (25-19, 25-20, 25-19).

La formazione allenata da Jorge Cannestracci conferma l’eccellente stato di forma conquistando un successo importantissimo e facendolo, soprattutto, con una prestazione corale senza pecche. Vince e convince il team gialloblù attraverso il contributo di tutti, con percentuali d’attacco al 61% e con soli due errori gratuiti.

Paolo Di Silvestre è il top scorer della Bcc Castellana con 13 punti, Matteo Zamagni si ferma a 12 con l’80% in attacco e 4 muri. In doppia cifra anche Theo Lopes (12 punti).

Nel Castellana torna, dopo un girone intero, dall’inizio, capitan Nicola Tiozzo (l’ultima volta nello starting six, proprio a Grottazzolina, nella gara di andata). Accanto a lui, coach Cannestracci sceglie Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Di Silvestre martello, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.

Il Grottazzolina di Ortenzi in campo con Marchiani palleggiatore, Nielsen opposto, Vecchi e Bonacic schiacciatori, Bartolucci e Cubito centrali, Romiti libero.

Due di Zamagni in avvio: 4-2. Due anche da Di Silvestre: 9-7. La Videx rientra con l’ace di Bartolucci (10-10), la Bcc allunga di nuovo con il tap in di Jukoski e il muro di Zamagni: 13-10. Grottazzolina resta vicina con due di Bonacic (14-12), poi l’ace di Jukoski vale un altro break: 17-12. Anche Tiozzo fa male dai nove metri: 19-13. Nielsen e Bonacic spingono gli ospiti fino al 21-17, ma Di Silvestre tira la Bcc sul 23-18. Presta e l’attacco out di Vecchi per il 25-19.

Inizio di secondo set decisamente più equilibrato: punto a punto fino al doppio primo tempo di Zamagni che vale il 10-8. Theo in parallela stappa il Pala Grotte (12-9), Jukoski e Presta stoppano la Videx: 15-10. Proprio il regista brasiliano certifica la fuga gialloblù pizzicando la linea sull’ace del 17-11. Nielsen sveglia Grottazzolina (18-12), ma Castellana torna a difendere bene con Marchisio e a pungere con Theo: 21-12. Marchiani e Nielsen rendono meno ampia la differenza (22-17), Theo e l’errore di Bartolucci chiudono il 25-20.

Muro e primo tempo di Zamagni in apertura di terzo (4-3), poi Presta su bella palla di Jukoski: 6-6. Ancora il regista brasiliano di prima per il break dell’11-9, ancora il centrale calabrese per il muro del 14-10. Due di Tiozzo e la pipe di Di Silvestre sul tentativo di rimonta degli ospiti (17-13), il tap in di Presta e la parallela di Theo per tenere il vantaggio intatto: 21-16. L’ace del brasiliano è benzina sull’entusiasmo del Pala Grotte (22-16), poi Zamagni e la difesa di Theo per il 25-19.

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 4, Tiozzo 7, Presta 8, Lopes Nery 12, Di Silvestre 13, Zamagni 12, Longo 0, Ndrecaj 0, Marchisio (L). N.E. De Santis, Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.

Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 5, Bartolucci 5, Nielsen 16, Bonacic 12, Cubito 3, Giorgini (L), Romiti (L), Ferrini 1, Focosi 0. N.E. Leli, Pison. All. Ortenzi.

ARBITRI: Autuori, Gasparro.

NOTE – durata set: 25′, 25′, 24′; tot: 74′.

DELTA GROUP PORTO VIRO - TINET PRATA DI PORDENONE-

La Delta Group Porto Viro scende di un gradino in classifica, dal quarto a quinto posto  riuscendo a battere la Tinet Prata Pordenone soltanto al tie break lasciando per strada un punto pesante.Quasi due ore e tre quarti di lotta con i passerotti di Boninfante che hanno sfiorato la grande impresa portandosi sopra di 2-0, cullando a lungo il sogno della grande impresa, ed i padroni di casa che non hanno mai mollato riuscendo a portare a compimento la rimonta al  termine in una partita tiratissima e conclusasi sul filo del rasoio. Si rivede in campo Luca Porro che in posto 4 fa coppia con Michal Petras. Al centro capitan Bortolozzo e Nicolò Katalan mentre come libero c’è Carlo De Angelis. I primi due punti gialloblù sono del capitano, ma Porto Viro va sul 4-2. Le azioni sono lunghe, ma ad avere la meglio sui contrattacchi è Porto Viro: 8-4. Ace di Baldazzi e sul suo turno di servizio la Tinet accorcia: 10-9. Grazie alla buona vena di Bellei i polesani riallungano: 12-9. L’inedita salto float di Porro fa danni: 17-17 con l’attacco di Baldazzi. Lungolinea di Petras e primo vantaggio Tinet: 18-19. Vantaggio che diventa doppio quando lo slovacco si riesibisce nello stesso colpo: 19-21. Bellei firma il nuovo pareggio a quota 22. Muro di Erati su Bortolozzo e Boninfante è costretto a chiamare tempo: 23-22. Il capitano si rifà subito murando un contrattacco di Sette. Entra Pegoraro in battuta. Erati porta i suoi al set point. Una pipe di Petras ristabilisce la parità. Set point per Prata grazie ad un’astuta battuta di Porro. Alla fine di un lunghissimo set Petras mette in difficoltà la ricezione ospite con la sua battuta. Garnica spinge la palla in banda, ma gli scappa leggermente e l’attacco non si concretizza: 28-30 per i Passerotti.

Nel secondo scatta alla grande la Tinet. Sul contrattacco Boninfante si improvvisa schiacciatore e firma il 2-6 che costringe Battocchio a chiamare tempo. Entra anche De Paola in seconda linea per sfruttare le sue eccellenti caratteristiche e nel contempo far rifiatare Porro, al rientro dopo un mese di stop. Muro di Boninfante e 8-13. Ace di Bortolozzo: 10-16. Si rifà sotto Porto Viro: 16-19. Muro di Katalan e la Tinet continua a marciare: 17-20. Entra al servizio Gambella e la sua buona battuta favorisce il muro di Boninfante che marca il 19-23. Pipe di Petras dopo ricezione # straordinaria di De Angelis e set point sul 20-24. Entra Pegoraro che mette a terra l’ace del 20-25.

Equilibrio è la parola chiave del terzo set. Baldazzi firma il primo allungo Tinet: 4-5. Qualche imprecisione pratense favorisce il sorpasso dei polesani: 7-6. Ace di Petras e Prata mette la freccia: 8-9. Ace diBoninfante e doppio vantaggio Tinet: 10-12. Dante Boninfante ripropone il cambio in seconda linea con De Paola per Porro. La Tinet si blocca in una rotazione e Porto Viro rimette il naso avanti 15-13. Petras mura secco Krzysiek e ottiene nuovamente il pareggio sul 15-15. La Delta Group erige una muraglia e scappa: 21-17. Muro di Petras sull’opposto polacco e i Passerotti si rifanno sotto costringendo Battocchio al time out: 23-21. Muro di Katalan su Vedovotto: 23-22.  Pipe di Pierotti e set point per i padroni di casa. Invasione dello stesso Pierotti che si fa ingolosire dopo una buona battuta di Iervolino. Errore in attacco di Pierotti e parità sul 24. Si va ai vantaggi. Errore millimetrico in pipe di Porro e set ai padroni di casa per 27-25.

Non si perde d’animo la Tinet che inizia bene il quarto parziale con alcune belle giocate in attacco di Porro: 1-4. Muro di Petras: 3-8. Pipe di Porro: 5-11. Anche Petras si esibisce in questo attacco e tiene a distanza i padroni di casa : 8-14. Si portano sotto i polesani che vengono ricacciati indietro dal muro di Katalan su Bellei: 10-15. Si va ad elastico. Primo tempo di Erati: 13-15. Si vedono in campo anche Scopelliti per Bortolozzo e Gambella per Petras. La Tinet mantiene un prezioso break col primo tempo di Scopelliti: 18-20. Boninfante la mette giù di prima: 19-21. Bellei ne mette a terra tre di fila: 22-21. La Tinet pareggia subito. Ma poi Baldazzi sbaglia di poco il contrattacco: 23-22. Lo imita Sette in battuta e si prosegue punto a punto. Bellei marca il 24-23 e poi la chiude immediatamente .

Al tie break novità nello starting six di Prata: De Paola prende il posto di Porro. Si lotta punto a punto come in tutta la gara. Turno di servizio di Bortolozzo propizio: 3-5. Si ritorna in parità: 6-6. Gira avanti la Tinet con un bel primo tempo di Katalan in 1: 7-8. Pierotti manda avanti i suoi: 9-8. Pareggia Petras. Entra De Giovanni in battuta ma il suo servizio vola fuori di poco. Break dei polesani con Pierotti: 11-9. La sette di Erati consegna ai padroni di casa due match point sul 14-12. De Paola annulla il primo e poi si porta al servizio, ma lo sbaglia e fa finire la gara: 15-13.

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA DI PORDENONE 3-2 (28-30, 20-25, 27-25, 25-23, 15-13)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 0, Pierotti 15, Sperandio 2, Bellei 23, Sette 5, Barone 12, Lamprecht (L), Russo (L), Erati 10, Vedovotto 7, Krzysiek 9, Iervolino 1, Zorzi 0. N.E. Maccarone. All. Battocchio.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 5, Porro 12, Katalan 11, Baldazzi 12, Petras 24, Bortolozzo 11, Bruno (L), De Angelis (L), Pegoraro 1, Scopelliti 1, De Paola 1, De Giovanni 0, Gambella 0. N.E. Gutierrez. All. Boninfante.

ARBITRI: Venturi, Nava.

NOTE – durata set: 33′, 29′, 35′, 31′, 17′; tot: 145′.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO - POOL LIBERTAS CANTÙ-

Dopo un mese e mezzo l’Agnelli Tipiesse ritrova Jovanovic (eletto MVP) e centra la seconda pesantissima vittoria casalinga consecutiva. Dopo il ribaltone su Vibo, stavolta ad alzare bandiera bianca al PalaIntred è Cantù. Che fino a stasera precedeva i nostri in graduatoria per una vittoria in più (8-7) e che deve subire il sorpasso ed il secondo stop nelle ultime nove sfide. Questo la dice lunga sul peso specifico dei tre punti orobici. Ben oltre la graduatoria, ma proprio per la benzina ed il morale ad hoc anche in vista dei quarti di finale di Coppa Italia di giovedì con Grottazzolina.

Bergamo impiega un attimo a carburare (2-8) poi rompe gli argini: parziale 11-3 con il solito Held superbo protagonista (7,70%), Jovanovic smanioso di recuperare il tempo perduto per l’infortunio e Cominetti prezioso in copertura ed efficace in attacco. Copelli mette il muro del 18-15, Jovanovic l’ace del 21-17, ma Cantù annulla tre palle-set prima di cedere il passo. Al rientro i rossoblù scappano subito e allungano con un ace di Cominetti (9-5) salvo subire uno 0-4 ed il conseguente aggancio a 9. Rossoblù immediatamente un’altra volta poi Held (6 palloni a terra come capitan Cominetti tanto per restare in media) inventa una doppia magia per il 18-15 e Denora è costretto al time-out. Il Pool Libertas risale e si tiene costantemente al – 1 fino al pareggio di Ottaviani a quota 22 e alla freccia subito dopo. I canturini sprecano tre set-ball e lanciano l’Agnelli Tipiesse sul 2-0 con un errore di Gamba. Cargioli mette a terra tre dei primi sei punti del terzo parziale, Padura Diaz dai nove metri fissa il 9-5, poi salgono ancora gli ex: Copelli a muro e Cominetti con due ace per il 13-7. Padura Diaz griffa il 18-11, 20-12 ed il 23-14 (ace), Cargioli è in stato di grazia mentre Copelli stampa Aguenier e trasforma il finale in un tappeto rosso di applausi e qualità allo stato puro. Con il debutto stagionale di Matteo de Luca sui titoli di coda. Una festa nella festa.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « C’è un po’ di rammarico per questa sconfitta netta, perché abbiamo gestito male il nostro vantaggio nel primo set e il finale punto a punto del secondo. Abbiamo difeso tanto, ma ci è mancato il secondo tocco: alcune alzate sono state un po’ approssimative, e non ci hanno permesso di contrattaccare come avremmo dovuto. È un peccato, perché queste sono cose che solitamente non facciamo, però possiamo sicuramente migliorare ».

IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-0 (25-23, 29-27, 25-15)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 5, Held 17, Cargioli 8, Padura Diaz 13, Cominetti 11, Copelli 5, Mazzon 0, Pahor 0, Toscani (L). N.E. De Luca, Catone, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 2, Ottaviani 11, Mazza 5, Gamba 10, Preti 13, Aguenier 5, Picchio (L), Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Galliani 0. N.E. Melli Martini, De Rosa, Monguzzi. All. Denora.

ARBITRI: Marotta, Serafin.

NOTE – durata set: 29′, 36′, 25′; tot: 90′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

Prosegue la marcia vincente della Tonno Callipo Vibo che nella prima giornata del girone di ritorno infila il settimo successo consecutivo al “PalaMaiata”, superando con il punteggio di 3-0 Cave del Sole Lagonegro e conserva il primato nella graduatoria generale con 32 punti, con cinque lunghezze di vantaggio sulla BCC Castellana Grotte, vittoriosa per 3–0 contro la Videx Grottazzolina e sei sulla Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha battuto con l’identico punteggio nel derby lombardo la Polisportiva Libertas Cantù.

Per Buchegger e compagni non è stata una vittoria agevole in quanto i lucani per un set e mezzo hanno risposto colpo su colpo, poi però nel finale è uscita la maggiore caparbietà dei giallorossi, che sono stati abili ad infilare il doppio vantaggio. Con la strada spianata, il set conclusivo è stato ad appannaggio dei calabresi (25–15).

Per quanto riguarda le prestazioni individuali, il solito Paul Buchegger ha fatto la parte del leone, con 21 punti a referto, 4 dei quali al servizio, ed un ottimo 57% in attacco. Il premio di MVP è stato assegnato al palleggiatore Lorenzo Piazza bravo a non far rimpiangere il titolare Santiago Orduna. Sulla sponda lucana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto brasiliano Wagner Pereira Da Silva, autore di 11 punti, con un ace e un muro, ed un discreto 32% in attacco.

Il 2022 dei giallorossi si concluderà con la gara interna di giovedì prossimo (ore 20:00) contro Cuneo, valevole per i quarti di finale della Coppa Italia (gara secca), mentre in campionato, la squadra vibonese sarà di scena domenica 8 gennaio in terra marchigiana, contro la Videx Grottazzolina. 

 Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva a poche ore dal match perde per un leggero stato influenzale il regista capitano italo–argentino Santiago Orduna rimpiazzato da Roberto Piazza, che completa la diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, in posto –3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, laterali il serbo Nikola Mijailovic accanto al trentino Michele Fedrizzi, e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

Il tecnico di Velletri Mario Barbiero, fatta eccezione per il belga Francois Lecat, reduce da un intervento alla spalla ed è ancora in condizioni psicofisiche precarie, si affida al suo collaudato starting six con la diagonale palleggiatore–opposto formata da Marco Izzo e Wagner Pereira Da Silva, al centro Manuel Biasotto e Paolo Bonola, a posto –4 Stefano Armenante e Marco Rocco Panciocco, libero El Moudden.

Il set di apertura si dipana sui binari del più assoluto equilibrio come si può evincere dai parziali (8–7/15–16/20–21), con le due squadre che hanno tentato un timido allungo con un margine di vantaggio risicato di due sole lunghezze (5–3, 7–5, 11–9, 12–10 per i vibonesi, 17–19, 18–20, 20–22 per i lucani). Nel rush finale, come spesso è accaduto nel corso della stagione, è stato l’opposto Paul Buccheger a togliere le classiche “castagne dal fuoco”, con ben 11 punti, tre dei quali al servizio, con un incisivo 57% sui 14 attacchi complessivi. L’atleta austriaco è stato anche l’autore dei tre punti consecutivi (mani out su muro a tre degli ospiti e due ace) che hanno ricucito l’ultimo allungo di Lagonegro (23–22).

Dopo il time out chiesto da Mario Barbiero, si è assistito ad un paio di recuperi prodigiosi da ambo le parti, con la squadra ospite a raggiungere l’ennesima parità nell’azione più spettacolare del parziale, capitalizzando un attacco in diagonale del serbo Nikola Mijailovic terminato fuori di un inezia. Il brasiliano Wagner Pererira Da Silva annulla due delle tre palle set conquistate da Buchegger, Fedrizzi e Candellaro, ma sul 26 pari, risultano letali per Lagonegro l’errore in battuta dell’ex Francois Lecat (entrato in battuta) e un attacco in diagonale abbondantemente fuori del brasiliano Pereira Da Silva (28–26).

Nonostante l’amarezza del set perso, Lagonegro riesce a tenere botta fino alla fase centrale del parziale successivo (16–15 e 19–17), ma i giallorossi trovano la chiave per allungare e mettere a segno il doppio vantaggio con un mani out di Mijailovic da posto -4 e un attacco vincente di Paul Buchegger (25-21).

La squadra di Mario Barbiero nel terzo cerca una reazione nel disperato tentativo di riaprire i giochi, che, comunque si spegne facilmente (5–8), subendo un torrenziale break di 11 a 1 (16–9 il parziale a metà set), che in pratica consente alla formazione di coach Cesar Douglas di gestire senza patemi d’animo il finale, con i titoli di coda che arrivano con il solito Buchegger e con Mjialovic, che mette il punto esclamativo con l’ace conclusivo (25-15).

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 3-0 (28-26, 25-21, 25-15)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Piazza 1, Fedrizzi 7, Candellaro 4, Buchegger 21, Mijailovic 7, Tondo 6, Cavaccini (L), Terpin 6. N.E. Carta, Tallone, Balestra, Guarascio, Orduna, Belluomo. All. Douglas.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 2, Armenante 8, Bonola 5, Pereira Da Silva 11, Panciocco 9, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Di Carlo (L), Lecat 1, Orlando Boscardini 0, Mastrangelo 0, Biasotto M. M. 0. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero. ARBITRI: Cappello, Spinnicchia.

NOTE – durata set: 35′, 30′, 26′; tot: 91′.

CONAD REGGIO EMILIA - HRK MOTTA DI LIVENZA-

rima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca che vede sfidarsi al PalaBigi la Conad Reggio Emilia e la HRK Motta di Livenza; ultimi in classifica con 5 punti i trevigiani sono alla ricerca di punti, un po’ come la Conad che è reduce dalla sconfitta con Vibo Valentia e si trova ancora lontana dalla zona play off.

Reggio conquista il risultato sperato e porta a casa 3 punti vincendo contro i trevigiani 3-1.

Coach Cantagalli schiera in diagonale Cantagalli D. ed il regista Sperotto; al centro Volpe e la new entry Caciagli, che scendono in difesa per il libero Cantagalli M., infine le bande sono Mian e Mariano.

Per i biancoverdi scendono in campo sulla stessa diagonale Acquarone e Cavasin, i ricevitori martello sono Secco Costa e Kordas; al centro ci sono Acuti e Trillini, mentre il libero è Battista.

Primo set avvincente con due formazioni decise a non mollare la presa; si combatte punto a punto finché poi la Conad non ingrana e con il suo sprint finale allunga sugli ospiti vincendo il primo parziale. Grazie anche alla tenacia in seconda linea di Mian che ha tenuto vivo il gioco durante l’incontro e alla buona prestazione di Volpe (75% in attacco nel primo set) Reggio conduce sull’1-0. Secondo set sotto tono per i padroni di casa, che trovano subito il riscatto guadagnando qualche lunghezza sui trevigiani che gli consentono di guadagnare almeno un punto in classifica. Complice della vittoria sicuramente il capitano in campo Mariano con il 100% di ricezione positiva e ben 5 punti a tabellino; secondo miglior realizzatore del set, dietro solo a Cantagalli D. con 7 punti. Terzo set che tiene sulle spine il pubblico del Bigi, fino all’ultimo punto non si può definire chi chiuderà il set: si va ai vantaggi che danno la meglio ai ragazzi di Zanardo. Sicuramente ha fatto la differenza la poca incisività dei reggiani dalla prima linea, ma questo non è motivo per abbattersi, infatti i giallorossi ripartono alla carica e conquistano il quarto set vincendo l’incontro.

Inizio del match in balia della parità (3-3). Poi ci pensa come al solito Volpe a mettere a terra il +2 (7-5). Bordata di Cantagalli D. che conferma il vantaggio giallorosso (9-7). Azione estenuante che conclude Mariano: recupera il pallonetto Mian, poi Sperotto sul suo schiacciatore di prima linea e capitano in campo, che passa in mezzo al muro ospite (14-14). Ace per Mian; Reggio ritorna in vantaggio di un break (18-16). Dalla seconda linea esplode il pallone di Cantagalli D. sulle mani di Pol, salito per Cavasin infortunato al ginocchio durante il gioco (23-20). Mani out dello stesso Cantagalli D.; set point giallorosso (24-22). La chiude l’opposto figlio d’arte da posto 2 (25-22).

Secondo tempo con una Conad che sembra soffrire gli ospiti (0-3), ma è solo un’illusione: prima Mariano e poi Caciagli, i ragazzi di Cantagalli prendono i biancoverdi (4-4). Mani out per Mian (7-8) e poi muro di Sperotto che ricuce il gap creato dalla HRK (8-8). Scivolano i reggiani su qualche errore di troppo (12-14). Risolve Mariano giocando sul muro (16-16). Sperotto, da vero prestigiatore, serve ad una mano Cantagalli D. (20-19). Mariano con una parallela sul lungo linea manda a +3 i suoi (23-20) e poi si prende anche il primo set point (24-22). Santambrogio, salito al servizio per Caciagli, vince il secondo set con un ace (25-22).

Terzo set decisivo, con Perotto in campo per Mariano; inaugurato dall’opposto con una diagonale stretta (4-4). L’ex del match Mian fa sprofondare la sfera sul taraflex (8-7). Ace di Mian (11-10). Scavalcano i biancoverdi, ma Cantagalli D. da posto due trova la parità (14-14). Muro di Caciagli, Reggio si prende due misure di vantaggio (18-16). Cavasin infila un pallone velenoso che gli vale il 19-20 e costringe Cantagalli L. a chiamare tempo. Caciagli in primo tempo si tiene sotto agli ospiti (21-22). Cantagalli D. ritrova la parità (23-23). L’errore in battuta di Santambrogio, salito per Caciagli, concede il primo set point ai trevigiani (23-24), ma Cantagalli D. usa le mani del muro da posto 2 (24-24). Prova a concludere Motta (25-26), ma l’errore di Pol annulla ancora il set point per i biancoverdi (26-26). Ancora parità (27-27). Prima Cavasin e poi l’errore di Cantagalli D. concedono il parziale ai veneti (27-29).

Quarto set giocato dai reggiani con Bucciarelli per Caciagli (1-3). Volpe mette a terra la sfera nei tre metri (3-5). Trova la palla a filo rete Volpe che si lascia ingolosire e la chiude di primo tocco (7-7). Ace di Mian; allungano i ragazzi di Cantagalli (11-9). Bordata di Cantagalli D. in intrarotazione (12-11). Santambrogio, salito per Sperotto, smarca Mian alla perfezione (18-16). Cantagalli D. piazza un pallonetto in mezzo al campo e prende tre misure di vantaggio (20-17). Cavasin risulta fastidioso per la formazione di casa (22-20). Errore dai nove metri biancoverde e set point reggiano (24-22); la palla out dei trevigiani regala la vittoria alla Conad Volley Tricolore che si porta a casa 3 punti (25-22).

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-1 (25-22, 25-22, 27-29, 25-22)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Mian 12, Caciagli 4, Cantagalli D. 31, Mariano 8, Volpe 6, Santambrogio 2, Cantagalli M. (L), Bucciarelli 0, Perotto 4. N.E. Torchia, Meschiari, Elia, Suraci. All. Cantagalli.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 0, Kordas 20, Trillini 9, Cavasin 20, Secco Costa 1, Acuti 8, Pol 6, Santi 0, Battista (L), Pilotto 1. N.E. Cunial, Bellanova. All. Zanardo.

ARBITRI: Bassan, Cavicchi.

NOTE – durata set: 26′, 30′, 37′, 33′; tot: 126′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - CONSAR RCM RAVENNA-

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONSAR RCM RAVENNA 3-1 (25-22, 25-22, 28-30, 25-22)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 11, Motzo 21, Colli 11, Truocchio 12, Loreti (L), Compagnoni 0, Morgese (L), Arguelles Sanchez 1, Hanzic 4, Giovannetti 1. N.E. Rossi. All. Mastrangelo. Consar

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Orioli 10, Arasomwan 9, Bovolenta 23, Ngapeth 20, Comparoni 13, Goi (L), Pinali 2, Monopoli 0, Orto 0, Ceban 0, Truocchio 0. N.E. Tomassini, Chiella. All. Bonitta.

ARBITRI: Prati, Armandola.

NOTE – durata set: 33′, 32′, 39′, 30′; tot: 134′.

I RISULTATI-

Kemas Lamipel Santa Croce-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-22, 25-22, 28-30, 25-22);

Conad Reggio Emilia-HRK Motta di Livenza 3-1 (25-22, 25-22, 27-29, 25-22);

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Consoli McDonald’s Brescia 1-3 (18-25, 28-30, 25-20, 24-26) giocata il 23/12

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (28-26, 25-21, 25-15);

Agnelli Tipiesse Bergamo-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-23, 29-27, 25-15);

BCC Castellana Grotte-Videx Yuasa Grottazzolina 3-0 (25-19, 25-20, 25-19);

Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (28-30, 20-25, 27-25, 25-23, 15-13)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 32, BCC Castellana Grotte 27, Agnelli Tipiesse Bergamo 26, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Delta Group Porto Viro 23, Pool Libertas Cantù 23, Videx Yuasa Grottazzolina 22, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 20, Conad Reggio Emilia 20, Consoli McDonald’s Brescia 20, Tinet Prata di Pordenone 19, Consar RCM Ravenna 18, Cave del Sole Lagonegro 15, HRK Motta di Livenza 5.

IL PROSSIMO TURNO- 29/12/2022 Ore: 20.30-QUARTI DI COPPA ITALIA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 20:00;

Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina;

BCC Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro;

Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce

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