Vibo riprende a correre, cadono Castellana Grotte e Santa Croce

Nella 7a di ritorno i giallorossi riscattano il ko della settimana scorsa battendo Cuneo in rimonta. Le inseguitrici entrambe sconfitte, i pugliesi a Cantù, i toscani a Porto Viro. Nelle altre partite vittorie al tie break di Brescia a Reggio Emilia e Grottazzolina in casa contro la Tinet
Vibo riprende a correre, cadono Castellana Grotte e Santa Croce© Legavolley

ROMA- La settima giornata di ritorno ha scavato un solco ancor maggiore fra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e le sue inseguitrici. I giallorossi calabresi, risollevandosi dopo la sconfitta della settimana scorsa a Santa Croce, hanno sconfitto dopo aver perso il primo set, la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Cadono invece la BCC Castellana Grotte, sul campo della Pool Liberta Cantù, e la Kemas Lamipel Santa Croce, per mano della Delta Group Porto Viro. Due vittorie al tie break hanno chiuso il tabellone dei risultati, quella della Videx Grottazzolina, nel confronto interno con la Tinet Prata Pordenone, e quella della Consoli Brescia, che vale oro in chiave salvezza, sul campo della Conad Reggio Emilia.

TUTTE LE SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ - BCC CASTELLANA GROTTE

Un Pool Libertas Cantù molto solido (un solo errore in attacco in totale) si impone per 3-1 contro una BCC Castellana Grotte combattiva, ma che alla lunga ha ceduto alle battute dei canturini (ben 10 ace cumulativi).

Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Jorge Cannestracci risponde con Pedro Jukoski al palleggio, Theo Fabricio Lopes Nery opposto, Claudio Cattaneo e Nicola Tiozzo schiacciatori, Matteo Zamagni e Luca Presta centrali, e Andrea Marchisio libero.

A inizio primo set il turno al servizio di Aguenier permette al Pool Libertas di portarsi sul +3 (5-2). La BCC, però, non molla e pareggia a quota 8 con Presta e Theo Lopes. Preti picchia dai nove metri e riporta avanti i suoi (12-9). Un altro ace di Aguenier ed è +4 interno (14-10). Tiozzo si carica la squadra sulle spalle e riporta sotto Castellana Grotte (15-13), ma Gamba e Ottaviani rilanciano l’azione di Cantù (18-13). E’ lo strappo decisivo: i pugliesi lottano, ma una battuta in rete di Jukoski consegna il set ai padroni di casa (25-20).

L’inizio del secondo set è all’insegna dei continui capovolgimenti di fronte, ma con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di un punto di distacco sull’avversaria (5-4, 6-7, 8-7). Il primo doppio vantaggio è ad opera di Preti, che mura Theo Lopes (14-12), ma la BCC prima impatta a quota 17, poi sorpassa con due muri su Gamba, e Coach Denora vuole parlarci su (17-19). La marcia di Castellana Grotte non si ferma, e Presta lascia la zona di battuta dopo aver favorito un parziale di 0-9 che chiude il set (da 17-15 a 17-24). Una battuta lunga di Alberini consegna il parziale ai pugliesi (18-25).

Nel terzo set il Pool Libertas parte subito forte, e Coach Cannestracci ferma tutto (4-0). Al rientro in campo Aguenier alza il muro su Theo Lopes e Tiozzo, e Cantù allunga (9-3). Gamba martella e il divario tra le squadre aumenta (13-5). Coach Cannestracci gioca la carta Di Silvestre al posto di Cattaneo, ma il nuovo entrato subisce subito un muro per il +9 interno (16-7). Ottaviani mette a terra due attacchi consecutivi, e il vantaggio arriva in doppia cifra (21-11). Il set viene chiuso da un attacco di Monguzzi (25-16).

Il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio (5-5, 9-9). Theo Lopes e Tiozzo mettono a terra gli attacchi del +2 esterno (9-11), ma un ace di Gamba rimette tutto in parità a quota 11. Si prosegue con continui ribaltamenti di fronte (11-12, 13-12, 14-15) fino a due errori in attacco della BCC che convincono Coach Cannestracci a fermare il gioco (17-15). Al rientro in campo Alberini piazza un ace, Monguzzi mura Zamagni e Coach Cannestracci chiama il suo secondo time-out in breve tempo (19-15). Si torna in campo, e una pipe di Preti porta il vantaggio interno a 5 punti (20-15). Ace di Ottaviani, ed è +6 (22-16). Castellana Grotte non molla e, aiutata da qualche errore del Pool Libertas, torna sotto, tanto da convincere Coach Denora a fermare tutto (24-21). Al rientro in campo Tiozzo batte in rete, e consegna parziale e incontro a Cantù (25-22).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Abbiamo fatto davvero una buona partita. Quando abbiamo questo livello di battuta, e Luca Butti difende così, diventa difficile per tutti. Vorrei sottolineare anche che in DelMonte® Coppa Italia abbiamo pagato tanto gli errori in cambiopalla, mentre in questa partita abbiamo fatto un solo errore in attacco in totale, e questo dimostra il valore di questa squadra ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-22)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 3, Ottaviani 14, Monguzzi 5, Gamba 24, Preti 15, Aguenier 8, Compagnoni 0, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Galliani, Picchio, Mazza. All. Denora.

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 0, Tiozzo 12, Presta 9, Lopes Nery 19, Cattaneo 6, Zamagni 10, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Di Silvestre 2, Longo 1. N.E. De Santis, Carelli, Sportelli. All. Cannestracci.

ARBITRI: Serafin, Mesiano.

NOTE – durata set: 26′, 24′, 23′, 31′; tot: 104′.

DELTA GROUP PORTO VIRO - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

La Delta Group Porto Viro fa 9 su 10 in casa confermandosi un rullo compressore davanti al proprio pubblico: dopo Vibo e Bergamo, i nerofucsia fanno un’altra vittima illustre, regolando 3-0 anche la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce. Nono successo interno della stagione per i ragazzi di Matteo Battocchio che cercavano riscatto immediato dopo lo scivolone di Cuneo e l’hanno trovato grazie ad una prova corale di altissimo livello, come testimoniano il 65% di efficacia in attacco e i 13 muri vincenti complessivi, con i centrali Erati e Sperandio strabordanti in entrambi i fondamentali e capaci di mettere insieme 21 punti in due. Con questa vittoria Porto Viro torna al quarto posto della classifica di Serie A2 Credem Banca in coabitazione con Cantù. Nel prossimo turno trasferta da brividi per la compagine polesana, che giocherà l’anticipo di sabato 25 febbraio sul campo della capolista Vibo.
La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con quello che ormai è il consueto “6+1” di questo scorcio di campionato: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Il tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce Vincenzo Mastrangelo conferma la formazione che ha schiantato la capolista Vibo nell’ultimo turno: Coscione-Motzo sulla diagonale principale, Maiocchi-Colli le bande, Truocchio-Vigil Gonzalez in posto tre, Morgese libero. Arbitrano il match Enrico Autuori di Salerno e Cesare Armandola di Voghera.

Si scalda subito l’atmosfera al Palasport di via XXV Aprile con il block di Sette su Maiocchi (2-0). Pari immediato di Motzo (3-3), Sperandio ristabilisce le distanze stoppando Colli (6-4), giocata fuori tempo dei padroni di casa e siamo di nuovo in equilibrio (6-6). Lungo scambio, Krzysiek manda in confusione la difesa ospite, Vigil Gonzalez sbaglia l’attacco successivo, 12-9. Delta Group sciolta in cambio palla (bene Pierotti), intanto Garnica coglie impreparato Morgese in ricezione: 15-11, prima interruzione richiesta da Mastrangelo. Si scatena in contrattacco Sette (19-14 e 21-15), Mastrangelo sostituisce Maiocchi con Hanzic. Palla vagante messa giù di cattiveria da Garnica (22-15), l’ingresso in battuta di Compagnoni frutta ai Lupi un punto break (22-17), anche quello di Zorzi porta bene a Porto Viro, complice la murata di Sperandio (24-17). Ultimo disperato assalto toscano sul turno in battuta di Motzo, sbroglia la matassa Krzysiek: 25-20, 1-0 Delta Group.

Cambio campo, errore di Colli e muro di Sperandio a spezzare l’equilibrio iniziale (6-4). Sette allunga con l’ennesimo morso in contrattacco, ancora un block di Sperandio per il 9-5. Krzysiek trova l’ace con l’aiuto del check, Pierotti in pipe capitalizza il lavoro difensivo di Russo: 13-7, fuori Maiocchi per Hanzic tra i Lupi. Fluidi in cambio palla (Erati e Sperandio con il 100% in attacco in questa frazione) e letali in fase break i padroni casa: Krzysiek mette giù il 15-8, Mastrangelo esaurisce già i tempi a disposizione. Santa Croce riemerge dalle sabbie mobili con capitan Colli (17-13 e ace del 18-15), Battocchio interviene con un time per evitare cali di tensione. Invasione sanguinosa dei Lupi (20-15), che sostituiscono Vigil Gonzalez con Compagnoni. Gli ospiti forzano in battuta senza fortuna, mentre Zorzi fa capolino dai nove metri e guadagna subito la prima palla set (24-18). Chiude – guarda un po’ – un errore al servizio di Compagnoni: 25-19, 2-0.

Terzo set, Santa Croce conferma Hanzic e Compagnoni in sestetto. Squadre a lungo ferme per un malore occorso a Loreti, secondo libero degli ospiti, e con il braccio comprensibilmente freddo in battuta nei primi scambi. Superato l’impasse, nella metacampo nerofucsia i protagonisti sono Sette, che appoggia giù il 9-7 su ricezione slash dei Lupi, ed Erati, che domina a muro (quattro block in questo parziale) e fissa il punteggio sul 12-8. Ace di Truocchio ma anche attacco in nastro di Motzo, siamo 15-11 e Mastrangelo si trova di nuovo ad aver esaurito precocemente i tempi a disposizione. Muro a due di Krzysiek e Sperandio (16-11), quindi Sperandio si mette in proprio per il 18-12. Esce Motzo per Arguelles, il neoentrato dà una scossetta ai Lupi in attacco, ma in difesa nessuna contromossa toscana sembra poter arginare Porto Viro. I nerofucsia divertono e si divertono, il finale è una cavalcata trionfale, spetta a Pierotti mettere la ciliegina sulla torta: 25-17, 3-0 Delta Group.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita molto attenta e sono stati bravissimi soprattutto a restare sul pezzo quando abbiamo avuto un piccolo sbandamento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set. Tenevamo molto a questa vittoria perché in questo periodo ci stiamo allenando bene, c’è un bel clima in palestra e credo che in campo si veda. Può capitare una giornata no come quella di Cuneo, così com’è normale avere delle difficoltà in più in trasferta, ma stiamo facendo meglio del girone d’andata e stiamo respirando aria d’alta classifica già da alcune settimane. Questo ci fa capire che abbiamo tanta qualità in squadra e stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 4, Pierotti 11, Sperandio 9, Krzysiek 10, Sette 9, Erati 12, Zorzi 0, Russo (L). N.E. Lamprecht, Vedovotto, Bellei, Iervolino, Maccarone. All. Battocchio.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez 0, Motzo 15, Colli 9, Truocchio 4, Arguelles Sanchez 3, Morgese (L), Compagnoni 1, Hanzic 3. N.E. Loreti, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Autuori, Armandola.

NOTE – durata set: 27′, 28′, 31′; tot: 86′.

CONAD REGGIO EMILIA - CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA-

La Consoli Mcdonald’s Brescia vince al tie break, dopo essere stata rimontata due volte, sul campo della Conad Reggio Emilia al termine di un match nervoso, costellato da tanta imprecisione da ambo le parti. La tensione aleggia sul Bigi sotto forma di errori dai nove metri (saranno 46 i complessivi, equamente ripartiti). Tiberti, instancabile timoniere biancazzurro, non molla un attimo i suoi, che arrivano ad un passo dal risultato migliore. La mancata chiusura del terzo set, però, pesa sui Tucani e rinfranca la Conad, che cresce con Suraci e Volpe e approfitta del blocco biancazzurro per arrivare al tie-break. Vince chi riesce a stare più tranquillo sul taraflex infuocato, e tocca a Petry la botta finale che fa tornare il sorriso ai tifosi presenti a Reggio Emilia!  

Coach Cantagalli schiera Santambrogio sulla diagonale con Diego Cantagalli, Mian e Mariano a banda, Elia e Volpe al centro, con Marco Cantagalli libero.

Zambonardi manda in campo Tiberti incrociato a Petráš, Abrahan a banda con Galliani, Candeli ed Esposito al centro; Franzoni è il libero.

Tiberti lavora bene al servizio e mette in difficoltà la ricezione di casa (1-4); Abrahan è il più sfrontato, aiutato da Petry, che passa ovunque; Esposito difende la botta di Cantagalli e Gallo allunga (7-13), ma regala poi una free-ball che Mariano concretizza. Il block biancazzurro funziona a meraviglia prima per il 13-20, poi per il 17-24. L’errore di Mian vale il primo set (18-25).

Perotto è in campo per Mian; un paio di errori di casa consentono ai Tucani il primo break, poi sono tre i servizi consecutivi sbagliati da Brescia che, con un fallo di formazione, rianima la Conad (10-11), pronta a impattare a 12. Tiberti salva una difesa e Petry lo ricompensa (13-16), ma Reggio mostra un pelo di cinismo in più col solito Mariano, che infila cinque buone battute e trascina i suoi (18-16). I nervi saldi, il muro e l’attacco di Abrahan rimettono il parziale in carreggiata (18-19); è Gallo il protagonista del finale, con due palle pesanti che portano in dote il set ball, concretizzato da Abrahan (23-25).

La Consoli comincia a crederci: il block di Candeli su Cantagalli è un inizio (7-11); Tiberti è sempre pericoloso da fondo campo, ma Zambonardi deve interrompere dopo il doppio muro subito dai suoi (10-12). Ancora un time-out sul 15 pari, sempre per due stoppate dei giallorossi su servizio di Mian. Si soffre, dopo l’attacco di Esposito e il muro di Gallo, entrambi out (18-16). Trema il braccio anche ai padroni di casa, che regalano due lunghezze, e il finale si gioca palla su palla: l’ace di Petry (22-23) e  il tocco del muro rilevato dal check non bastano. Mariano non sbaglia più, mentre la palla out di Gallo riapre i giochi (27-25).

Dopo i primi due block vincenti, ci sono tre errori dei biancazzurri (6-4). Suraci è dentro per Cantagalli e la sua energia sbarra la strada all’attacco bresciano, in calo, come l’efficacia al servizio (11-7), che permette a Sperotto di innescare più spesso il giovane Volpe. Petry si riposa per Gatto, ultima carta da giocare per Zambonardi, ma i suoi sembrano impietriti e subiscono l’ace di Mariano (15-9), oltre ad una sequenza di muri che annulla ogni sforzo fatto. Reggio porta la contesa al quinto (25-16).

Brescia prova a staccare con Abrahan e Esposito, Suraci è il più efficace dei suoi (4-8). Conad difende tutto, ma Brescia sbaglia poco o nulla in attacco e Loglisci nel giro dietro è prezioso (11-13). Giani, dentro in battuta, trova anche la difesa che permette a Tiberti di servire Petry per l’esplosione di gioia finale (11-15).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Brescia)- « Sapevamo che avremmo dovuto affrontare un match teso, tra due squadre a secco da qualche turno, con una posta in palio alta e fuori casa…Nel complesso l’importante era vincere, quindi, nonostante il rammarico per non aver chiuso prima la contesa, portiamo a casa la reazione senza paura del quinto set, dove siamo rientrati – pur con il morale acciaccato- e abbiamo fatto bene la fase di muro-difesa, contrattaccando con maggiore efficacia e tornando a fare risultato ».

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 2-3 (18-25, 23-25, 27-25, 25-16, 11-15)

CONAD REGGIO EMILIA: Santambrogio 0, Mian 1, Elia 9, Cantagalli D. 10, Mariano 20, Volpe 7, Torchia (L), Caciagli 2, Sperotto 4, Cantagalli M. (L), Suraci 6, Meschiari 1, Perotto 6. N.E. Bucciarelli. All. Cantagalli.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 1, Galliani 16, Candeli 7, Petras 16, Gavilan 23, Esposito 9, Sarzi Sartori 0, Loglisci 1, Franzoni (L), Giani 0, Gatto 0. N.E. Rizzetti, Mijatovic. All. Zambonardi.

ARBITRI: Cavalieri, Marotta.

NOTE – durata set: 25′, 32′, 35′, 27′, 18′; tot: 137′.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA - TINET PRATA DI PORDENONE-

Quando Videx Grottazzolina e Tinet Prata Pordenone si incontrano la gara non è mai banale e nelle ultime quattro partite è finita al tie break. Un successo corroborante per la squadra di Ortenzi arrivato al termine di un quinto set al cardiopalma che ha visto i friulani andare avanti 13-9, ma i marchigiani capaci di ribaltare la situazione con un mortifero break di 6-0

Il match inizia con un gioco variato con la Tinet che manda a segno tutti i suoi effettivi: 3-5. Muro di Scopelliti sullo spauracchio danese Nielsen: 4-7. L’opposto di casa si rifà murando Porro e riportando sopra i suoi: 10-8. Ci si mette anche Marchiani con un ace: 11-8. La Tinet inizia ad essere fallosa e Grotta prende il largo 13-9. Si vede in campo anche Manuel Bruno nelle vesti di libero,con De Angelis costretto al forfait per un risentimento muscolare. Faticano un po’ in attacco i Passerotti e la Videx giunge al 16-11 costringendo Boninfante a chiamare tempo. Ci prova il tecnico a mischiare le carte inserendo De Paola in banda per Porro. Mattia Boninfante fa un ace, ma poi Nielsen porta i suoi a set point sul 24-18. Lo stesso attaccante sbaglia la battuta successiva. E’ solo procrastinata la chiusura che arriva con un primo tempo di Cubito: 25-19.

Si rientra in campo e lo staff pratense si affida nuovamente alla formazione di partenza, anche se Bruno resta in campo per De Angelis. Scattano bene i Passerotti con un muro su Nielsen e un ace di Porro: 1-3. Ortenzi è costretto al tempo quando Prata fissa il punteggio sul 2-6. Ace di Petras: 6-10. La situazione si ribalta completamente rispetto al set precedente ed è la Videx a faticare nell’ottenimento del cambio palla: 6-13. Il vantaggio di Prata si assesta tra i 4 e i 5 punti nella parte centrale del set. Hirsch è efficace nel contrattacco: 15-20. Muro di Cubito sull’opposto tedesco. Grotta è a -3 sul 19-22 e Dante Boninfante si gioca il suo time out. Katalan e Scopelliti hanno sostanzialmente il 100% e Boninfante si affida in questo caldo frangente.  Vecchi riaccorcia: 21-23 con il neoacquisto cubano della Videx Rizo Gonzalez che mette anche l’ace del 22-23. Dopo il secondo tempo di Boninfante il neo entrato sbaglia il servizio e porta la Tinet al set point. Nielsen annulla dalla seconda linea. Cubito mette in difficoltà la ricezione gialloblù e ottiene la parità. Hirsch viene murato da Ferrini e la situazione si ribalta con i marchigiani che possono chiudere il parziale. Porro passa altissimo e pareggia: 25-25. Entra in battuta Baldazzi per Scopelliti, ma sbaglia. Ancora Luca Porro ad annullare. Ancora il genovese attacca, questa volta in pipe: 27-28. A mettere la parola fine al lunghissimo parziale un errore di Nielsen: 29-31 e sfida riaperta.

Il terzo parziale si riapre nel segno dei centrali. Katalan mette a terra la prima palla e continua nella sua partita senza macchia. Bene la Tinet: 0-4 dopo l’ace di Boninfante. E’ sempre il servizio a condizionare il gioco. Cannonata dai 9 metri di Hirsch e Nielsen sbaglia su attacco di palla alta: 4-9. Time out di Ortenzi, ma il tedesco non si ferma e marca un ace con l’aiuto del nastro: 4-10. Ace lungolinea di Petras: 5-12. Lungolinea furbo di Porro: 6-14. La Tinet pasticcia per un paio di azioni e la Videx si rifà sotto: 9-14. Boninfante vuol rimettere ordine e parlarci su. Muro di Katalan su Bartolucci: 9-16. Ace di Porro: 10-18. La Tinet è attenta in fase di contrattacco e l’emblema è l’azione del 21-13 conclusa con un bel colpo di Petras contro muro a tre.  Boninfante fa anche muro, stoppando Vecchi e portando i suoi sul 14-24. Petras è in serie e la conclude subito con un ace: 14-25.

Grotta prova a cambiare anche la formazione con Nielsen schierato in posto 4 con Rizo opposto. Dopo un attimo di assestamento la Tinet mette la freccia: 4-3. Si assiste anche ad un inconsueto punto del libero: Romiti abbattuto da una pipe di Porro riesce a mandarla sull’angolo di fondocampo del campo pratense. Grotta agguanta un tesoretto di due punti.  La Tinet aiuta con qualche errore in attacco: 13-9. Turno di battuta di Marchiani che manda in difficoltà il cambio palla Tinet: 16-10. Boninfante getta nella mischia De Paola per Petras e Gutierrez per Hirsch. Gutierrez cannoneggia dalla linea del servizio ma si è solo 13-19. Entrano in battuta  Baldazzi e Pegoraro per Scopelliti e la Tinet arriva a -5 sul 22-17. Ma il divario è ampio e la Tinet non riesce a risollevarsi . Finisce 25-17 e si va al tie break.

Per il set decisivo Boninfante rigetta nella mischia Petras e Hirsch. Parte meglio Grotta: 2-0. Porro non ci sta: mani fuori e poi ace del 2-2. Sorpasso Tinet grazie al muro di Scopelliti su Rizo: 3-4. Errore in attacco dello stesso Rizo e la Tinet cambia campo sul 6-8. Petras attacca in pipe mettendo a terra il punto del 6-9, azione che consiglia la panchina di casa a spendere un time out. Ma lo slovacco non si distrae e appena rientra marca l’ace del 6-10. Accorcia le distanze la Videx 12-13, con un break di tre punti consecutivi. Rizo pareggia e Boninfante chiama tempo. Muro su Porro e Videx va al match point. La chiude Rizo 15-13 dopo un break di 6-0.

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-2 (25-19, 29-31, 14-25, 25-17, 15-13)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Vecchi 11, Bartolucci 10, Nielsen 23, Bonacic 6, Cubito 8, Leli (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 15, Ferrini 2, Giorgini 0. N.E. Pison, Focosi. All. Ortenzi.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 5, Porro 15, Katalan 11, Hirsch 15, Petras 15, Scopelliti 8, De Paola 1, De Angelis (L), Bruno (L), Baldazzi 0, Pegoraro 0, Gutierrez 3. N.E. De Giovanni, Bortolozzo. All. Boninfante.

ARBITRI: Verrascina, Dell’Orso.

NOTE – durata set: 25′, 35′, 24′, 24′, 19′; tot: 127′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

La Tonno Callipo Vibo Valentia riscatta immediatamente il ko della settimana scorsa a Santa Croce sull’Arno superando in rimonta al termine di quattro parziali una Cuneo che si è rivelata squadra difficile da affrontare per le sue individualità di spicco. Domenica da incorniciare per la formazione giallorossa in quanto le concomitanti sconfitte delle inseguitrici Castellana Grotte, Santa Croce e Bergamo, tutte in trasferta, rispettivamente a Cantù, Porto Viro e Motta, hanno blindato a doppia mandata la leadership della graduatoria generale a sei turni dal termine della regular season (+9 su Castellana Grotte, +10 su Santa Croce e +12 su Porto Viro e Cantù). La sedicesima vittoria stagionale su venti gare disputate arriva al termine di un match molto combattuto che ha visto la squadra guidata da coach Cezar Douglas farsi sorprendere nel set di apertura dalla vivacità dei piemontesi per poi salire gradualmente di tono e far pendere il piatto della bilancia dalla loro parte.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali nelle file giallorosse sono andati in doppia cifra l’opposto Buchegger (15 punti) rientrato dopo il problema fisico rimediato nel finale della vittoriosa gara di Coppa Italia che lo ha costretto a restare ai box nella trasferta di Santa Croce, e il centrale Candellaro (11 punti con 6 muri imperiosi). Per i piemontesi sugli scudi l’opposto Santangelo e il centrale Codarin a quota 14 e il capitano Botto autore di 13 punti.

Nel corso della contesa il tecnico Douglas ha ruotato tutta la sua batteria di attaccanti con gli inserimenti di Tallone per Mijailovic e di Fedrizzi per Terpin: entrambi sono partiti poi titolari nel sestetto del quarto set con il martello trentino che a fine partita ha ricevuto il premio MVP.

Tra le note negative da segnalare i 18 errori in battuta ma soprattutto i 47 errori a fronte dei 28 dei piemontesi i quali hanno messo a terra 56 palloni complessivi a fronte dei 49 dei calabresi.

Sabato prossimo Santi Orduna e compagni nell’anticipo dell’ottavo turno Orduna e compagni affronteranno il secondo impegno consecutivo casalingo contro una lanciatissima Porto Viro, risalita prepotentemente al quarto posto nella graduatoria generale dopo l’exploit interno con il massimo scarto contro Santa Croce.

In avvio di gara Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna in palleggio opposto al formidabile austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, in posto-3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini.

Dall’altra parte della rete il tecnico di Cuneo Massimiliano Giaccardi risponde con Pedron e Santangelo a completare la diagonale principale, in posto -4 il capitano Iacopo Botto e l’highlander Simone Parodi, centrali Lorenzo Codarin e Nicholas Sighinolfi, e Francesco Bisotto nel ruolo di libero.

La squadra giallorossa ha avuto un approccio al match alquanto contratto, probabilmente condizionata dalla troppa voglia di rifarsi davanti al proprio pubblico dopo la sconfitta in terra toscana. Gli ospiti con un gioco ordinato e pochi errori trovano nella fase centrale con Parodi, Codarin e Botto l’allungo decisivo per vincere il primo parziale chiuso da un muro di Sighinolfi su un attacco di Tallone.

L’inizio del secondo set rispecchia il trend di quello precedente con il gioco sul filo dell’equilibrio fino al punteggio di 13-12. I giallorossi sfruttando un paio di turni efficaci al sevizio allungano fino al 20-15 e poi gestiscono l’ampio vantaggio senza difficoltà mettendo la situazione in parità con un ace di Buchegger (25-18).

Il nodo di tutta la gara diventa il terzo parziale dominato nella prima metà dai piemontesi che raggiungono il massimo vantaggio di sette lunghezze (18-11) per poi farsi recuperare sul 22 pari da un ace di Candellaro. Il time out del tecnico di Cuneo serve solo a tamponare l’onda d’urto dei giallorossi che piazzano il break decisivo con un  muro di Tondo su Santangelo (24-22) mentre l’errore in attacco di Parodi confermato anche dal video check consente l’auspicato sorpasso dei vibonesi (25-22).

Galvanizzato dall’entusiasmante finale del parziale precedente i giallorossi sembrano più incisivi e determinati sia in attacco che in difesa e riescono a incanalare il set in discesa (8-6, 16-12) e nonostante la buona vena di Codarin in attacco i vibonesi gestiscono senza affanni il finale del quarto e ultimo parziale che si conclude con un errore al servizio di Parodi.  

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Bam Acqua S.Bernardo Cuneo)-« La prima sensazione è quella di rammarico perché per un attimo si è pensato di poter fare il colpaccio e forse non avremmo rubato nulla. L’ago della bilancia è stato il terzo set in cui eravamo in vantaggio e non siamo riusciti a portarlo a casa. Nel quarto poi ci è mancata un po’ la lucidità e l’energia per poterla allungare ancora. Loro sono la squadra da battere, hanno delle seconde linee di rilievo e la situazione l’ha risolta appunto Fedrizzi in battuta. Oggi era il banco di prova per vedere a che punto siamo e abbiamo capito che ci manca ancora qualcosa per tenere il loro livello per tutta la partita».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (21-25, 25-18, 25-22, 25-19)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 3, Terpin 6, Candellaro 11, Buchegger 15, Mijailovic 1, Tondo 5, Tallone 6, Cavaccini (L), Fedrizzi 2. N.E. Carta, Balestra, Lucconi, Piazza. All. Douglas.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 0, Botto 13, Sighinolfi 7, Santangelo 14, Parodi 7, Codarin 14, Bisotto (L), Lanciani 0, Chiapello 1. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.

ARBITRI: Gasparro, Vecchione.

NOTE – durata set: 27′, 24′, 31′, 25′; tot: 107′.

I RISULTATI-

HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (17-25, 25-23, 25-21, 25-21) Giocata venerdì

Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-20, 25-19, 25-17);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (21-25, 25-18, 25-22, 25-19);

Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-22) ;

Conad Reggio Emilia-Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (18-25, 23-25, 27-25, 25-16, 11-15);

Consar RCM Ravenna-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-19, 25-10) Giocata ieri;

Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (25-19, 29-31, 14-25; 25-17, 15-13)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 46, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 29, Videx Yuasa Grottazzolina 26, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

IL PROSSIMO TURNO-

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce;

BCC Castellana Grotte-Conad Reggio Emilia;

Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna Si gioca il 25/02/2023 ore 20:30;

Consoli McDonald’s Brescia-Cave del Sole Lagonegro Ore 15:30;

HRK Motta di Livenza-Pool Libertas Cantù;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro Si gioca il 25/02/2023 ore 17:00;

Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina Si gioca il 25/02/2023 ore 19:30

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