Finale Play Off: Vibo si conferma favorita, Bergamo si arrende

Netta vittoria per 3-0 (25-14, 32-30, 25-16) della squadra di Douglas in Gara 1 con i giallorossi che hanno ribadito il maggior tasso tecnico ed il pieno diritto di aspirare alla promozione. Mercoledì secondo round al Pala Intred
Finale Play Off: Vibo si conferma favorita, Bergamo si arrende© Legavolley

VIBO VALENTIA- Lo spessore tecnico della Tonno Callipo Vibo Valentia, già marcatamente dimostrato nel corso di tutta la stagione, è emerso in maniera prepotente in Gara 1 della Finale Play Off contro l'Agnelli Tipiesse Bergamo. La squadra di Douglas si è imposta con un netto 3-0 (25-14, 32-30, 25-16) soffrendo l'orgoglio degli orobici soltanto nel secondo parziale nel quale i giallorossi sono riusciti a spuntarla soltanto ai vantaggi, dopo lunghissima lotta. Nel primo e nel terzo set invece il dominio di Mijailovic è stato netto ed il risultato mai in discussione.

Archiviata Gara-1 in casa giallorossa tra poco meno di 72 ore le due squadre si ritroveranno a campi invertiti per il secondo round della serie che si deciderà al meglio delle cinque partite.

È stata una prestazione corale di squadra, che ha visto ben quattro atleti della Tonno Callipo chiudere in doppia cifra: l’opposto Paul Buchegger è stato il migliore realizzatore dei vibonesi con 15 punti, con due ace, tre muri vincenti, ed il 50% sui 20 palloni attaccati, seguito a quota 12 punti dai due attaccanti di posto quattro Nikola Mijailovic e Jernej Terpin (eletto MVP del match), mentre con 10 ha chiuso il vice capitano Davide Candellaro, con 3 muri ed un fantastico 88% di positività offensiva. A quota otto, il centrale salentino Alessandro Tondo con li 63% in attacco, il tutto condensato dalla regia senza sbavature del prode capitano Santiago Orduna. Mercoledì prossimo, con inizio alle ore 19.30 al “Pala Intred” di Bergamo.

Nella formazione orobica, invece, bisogna segnalare la prestazione del top scorer della contesa, l’italo cubano Williams Padura Diaz, autore di 16 punti complessivi, con un muro, un ace, ed il 58% di positività offensiva, mentre a quota 15 ha chiuso il capitano Roberto Cominetti, con il 50% di positività sui 28 attacchi totali.

Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva si affida al collaudato sestetto composto da Santiago Orduna e Paul Buchegger per completare la diagonale principale, al centro gli esperti Davide Candellaro e Alessandro Tondo, in banda Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, libero Domenico Cavaccini.

Il tecnico Daniele Morato risponde con Igor Jovanovic in cabina dii regia, Williams Padura Diaz opposto, Riccardo Copelli e Antonio Cargiolibin posto –3, Tim Held e capitan Roberto Cominetti laterali e Alessandro Toscani a comandare le operazioni di seconda linea.

L’avvio di gara è abbastanza equilibrato, con le due squadre che viaggiano a braccetto (5–5/ 8–8). Successivamente Vibo cerca per un paio di volte un timido allungo, ma gli ospiti con un diagonale di capitan Cominetti e un attacco da posto due dell’italo cubano Padura Diaz rimettono il set in parità (13–13). A questo punto la squadra guidata da Cesar Douglas piazza un torrenziale break di 12 punti a 1, e chiude in surplace il parziale con il punto finale da posto due realizzato da Paul Buchegger (25–14). Anche i numeri sono superlativi per i padroni di casa, con il 73% contro il 38% in attacco ed il 64% di ricezione positiva contro il 43%, con Terpin autore di sei punti, uno dei quali dai nove metri con 83% in attacco, seguito a quota 4 dall’opposto Buchegger e dai centrali Candellaro e Tondo.

Nel secondo set con il vantaggio acquisito, Vibo con Buchegger a ruggire in attacco piazza il primo allungo (6–3), ma gli ospiti riescono, comunque, a restare in linea di galleggiamento grazie alla buona vena realizzativa dei suoi giocatori migliori, l’opposto Padura Diaz e il martello Cominetti, autori di sette punti a testa nel parziale con percentuali offensive superiori al 55%. Tre errori in attacco nella fase centrale di Cominetti al servizio, di Held e Padura Diaz in attacco consentono a Vibo di raggiungere il massimo vantaggio di cinque punti (20–15), con la formazione giallorossa che sembrava avere la strada spianata per archiviare anche il secondo set. Gli orobici, invece, ritrovano fiducia e convinzione in attacco e con un contro break di otto punti a tre si riportano sul meno uno (23 a 22). Un primo tempo di Candellaro consegna due set ball ai giallorossi, che vengono annullati da un primo tempo di Copelli e da un diagonale out di Terpin (24 pari). Il cambio palla delle due squadre è abbastanza fluido, con Bergamo che riesce ad annullare altri sei palle set, e dopo l’ennesima partita con una pipe di Held (30 pari), sono il mani fuori da posto due di Terpin nel suo unico punto realizzato nel set e una pipe da posto due di Held murata da un gigantesco Nikola Mijailovic, consegnano il doppio vantaggio al team vibonese.

Il parziale conclusivo è un monologo dei giallorossi, che spingono subito forte portandosi avanti nel punteggio (8–3/ 16–9) con il serbo Miajlovic, il quale chiude il parziale realizzando sei punti, con un fantastico 100% in attacco e con 80% di ricezione positiva. Terpin e Buchegger danno man forte alla fase offensiva e Vibo chiude con l’autorevolezza della squadra di rango con il 25–16 messo a terra da un imperioso primo tempo del vice capitano Candellaro.

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-0 (25-14, 32-30, 25-16)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 0, Terpin 12, Candellaro 10, Buchegger 15, Mijailovic 12, Tondo 8, Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Carta, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 3, Held 3, Cargioli 3, Padura Diaz 16, Cominetti 15, Copelli 5, Mazzon 1, Toscani (L), Baldi 0, Catone 0, Pahor 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.

ARBITRI: Salvati, Spinnicchia.

NOTE – durata set: 24′, 38′, 26′; tot: 88′.

MVP: Jernej Terpin (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)

 

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