Beach Volley: ad Agadir in semifinale sfida tutta italiana

Menegatti-Orsi Toth, hanno superato nei quarti le russe Birlova-Ukolova per 2-1 (17-21, 21-18, 15-10) mentre le giovani Gradini-Scampoli si sono imposte per  2-1 (18-21, 21-15, 15-13) alle lettoni Ozolina-Caica
Beach Volley: ad Agadir in semifinale sfida tutta italiana

AGADIR (MAROCCO)- Le coppie azzurre impegnate nel torneo del World Tour di Agadir (2 Stelle) continuano a stupire ed andare avanti, fino alle semifinali dove si troveranno di fronte in un derby fratricica.  Menegatti-Orsi Toth nella giornata di oggi hanno fatto registrare due bei successi a loro favore battendo 2-0 (21-10, 21-7) le cipriote Gusarova-Konstantopoulou e, successivamente nei quarti Contro russe Birlova-Ukolova 2-1 (17-21, 21-18, 15-10), testa di serie numero 1 del tabellone femminile, battuta per la seconda volta nel torneo. A distanza di due anni dall’ultima uscita ufficiale assieme, Marta e Viktoria domani si giocheranno le proprie chances di entrare in finale e per farlo dovranno superare un’altra coppia azzurra, quella formata da Alice Gradini e Claudia Scampoli.

Le giovani atlete italiane (entrambe classe 1997) sono state protagoniste di un ottimo torneo, che le ha viste superare le svedesi Yoken-Simonsson 2-0 (21-17, 24-22) e in seguito nei quarti la coppia lettone Ozolina-Caica 2-1 (18-21, 21-15, 15-13).
Niente da fare, invece, per Costantini-Barboni eliminate dalle austriache Friedl-Strauss 2-0 (23-21, 21-17).
Eliminate anche le due coppie maschili in gara: Benzi-Spirito hanno ceduto ai danesi Abell-Thomsen 0-2 (19-21, 16-21), mentre Abbiatti-Andreatta negli ottavi dai norvegesi Solhaug-Retterholt 2-0 (22-20, 22-20).

SAMSUN - Nel torneo di Samsun (1 Stella) in Turchia, le italiane Ferraris-Michieletto hanno conquistato la semifinale. La coppia tricolore si è imposta sulle turche Karayilan-Atasoy 2-0 (21-15, 21-14) e nei quarti ha piegato agilmente le ceche Rehackova-Stochlova 2-0 (21-15, 21-18). Domani Ferraris-Michieletto scenderanno in campo alle ore 10 per sfidare le svedesi Nilsson-Ogren.

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