Applausi dalla Cev per il video check made in Italy

Baku, prima tappa del tour internazionale del Video Check System. Nel week end, il replay italiano sarà ad Ankara per la Final Four di Champions League maschile

ANKARA, 17 marzo - E’ andato nel migliore dei modi l’esordio internazionale per il Video Check System, il progetto della Lega Pallavolo Serie A che dopo aver cambiato drasticamente la storia dell’arbitraggio in Italia si propone come eccezionale piattaforma di tecnologia per lo sport anche sul palcoscenico mondiale.


12 TELECAMERE -
Le 12 camere ad alta velocità del sistema hanno vigilato sulle quattro partite della CEV DenizBank Final Four di Champions League femminile. Tutte le chiamate di “challenge” fatte dalle capitane agli arbitri internazionali Dudek, Rodriguez, Zahorcova e Kraft sono state risolte praticamente in tempo reale, ottenendo il plauso di tutti i vertici della CEV, oltre che dallo stesso staff arbitrale coordinato dall’esperto delegato arbitrale Jan Rek.


REGOLAMENTO DIFFERENTE -
«Il regolamento delle chiamate di Video Check internazionale è abbastanza diverso dal nostro» spiega Massimo Righi, Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A, al rientro da Baku. «Potrebbe generare lentezze per esempio la possibilità per ora lasciata aperta dal regolamento CEV di chiamare il controllo anche di eventi all’interno dell’azione stessa, e non come facciamo in Italia all’inizio (il caso del fallo al servizio) o sull’azione che chiude il punto. Ma siamo stati comunque rapidissimi in ogni caso, proprio perché l’interfaccia del Video Check è studiata per adattarsi ad ogni situazione. Il fatto che ci abbiano chiesto consulenza anche su questo, recependo i nostri consigli, dimostra la considerazione che a livello internazionale hanno del nostro operato in Italia. C’è stata grande cooperazione e contiamo di vederla anche la prossima settimana su un campo a noi ancora più congeniale, quello maschile delle finali di Champions League ad Ankara».


IN TURCHIA -
Giovedì infatti la Lega Pallavolo Serie A sarà chiamata dalla CEV anche in Turchia, dove gli uomini e le macchine del Video Check System saranno di nuovo a bordo campo. Tra i quattro arbitri internazionali designati per le quattro gare di Ankara c’è pure l’italiano Daniele Rapisarda, che potrà dare un contributo essenziale vista la sua esperienza con il Video Check in Serie A1.


APPLAUSI DALLA CEV -
Al termine della trasferta in Azerbaijan, anche il Vicepresidente della CEV, l’italiano Renato Arena, ha applaudito il lavoro tecnologico percorso finora dalla Lega di concerto con la FIPAV. «Tutti sono stati molto contenti del nostro approccio, della serietà e della disponibilità che l’Italia ha dimostrato nei confronti della Confederazione Europea. A questo punto stiamo pianificando uno speciale corso a fine aprile in Italia, in assoluto il primo nel suo genere: un seminario internazionale sul “Challenge”. Sia la CEV che la FIVB inviteranno diversi organizzatori di eventi come la World League, il Grand Prix e il Mondiale Femminile. Nel corso verranno approfondite le tematiche dell’utilizzo e del montaggio del sistema, che sta diventando uno standard per i grandi eventi».

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