PERUGIA, 5 marzo - «Che spettacolo». Parole usate spesso ieri sera dallo speaker del PalaEvangelisti per descrivere le emozioni della vittoria della Sir Safety Credito Cooperativo Umbro Perugia contro il Belchatow nella gara d’andata dei Playoffs 6 di Champions League. Parole semplici, ma quanto mai indovinate perché fotografano alla perfezione quello che i tremila e cinquecento tifosi bianconeri hanno provato e vissuto in una serata davvero unica, da conservare gelosamente nel cassetto. Due ore abbondanti di grandissima pallavolo, con dei grandissimi «Block Devils» a battagliare con una formazione, quella polacca, di una qualità come poche se ne sono viste a Perugia.
SOGNARE BERLINO - Sognare la Final Four di Berlino? Ora la Sir può farlo ben consapevole che mercoledì prossimo in Polonia, nella gigantesca ed incandescente Atlas Arena di Lodz, sarà una cosa simile a scalare una montagna.
PARLA GRBIC - Rammarico per il quarto set? «Si, ho un grande rammarico per il quarto set. Loro ci hanno messo in difficoltà con il servizio, ma potevamo fare meglio. È chiaro che vincere 3-1 aveva un significato diverso, però dentro di me prevale grande soddisfazione perché ho visto una squadra che ha lottato su tutti i palloni, ha dato tutto quello che aveva, è stata sempre con la testa in campo. Sono molto contento della vittoria, anche perché quella di ieri, comunque prosegua il nostro cammino, era l’ultima in casa ed abbiamo chiuso con una vittoria insieme ai nostri tifosi. Ma, sia chiaro, stiamo sognando ancora. La prossima settimana andremo in Polonia convinti di potercela fare perché abbiamo giocato bene e possiamo fare ancora meglio in una partita di quelle che tirano fuori il meglio dai giocatori, di fronte ad un pubblico bellissimo e molto corretto. Saranno emozioni uniche da provare per un giocatore, partite che poi rimangono per tutta la carriera e lo posso dire per esperienza. E sono fiducioso che possiamo fare un bel risultato».
FROOM BOMBER - Uno dei grandi protagonisti ieri sera sul taraflex del PalaEvangelisti è stato senza dubbio Fromm: «Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi ed i miei compagni», spiega Christian. «Abbiamo vinto 'solo' 3-2, ma penso che era più di quello che ci si aspettava alla vigilia ed ora andiamo avanti e pensiamo alla prossima. L’ultima battuta? Ho pensato solo a fare ace e chiudere la partita. Adesso in casa loro ci aspetta tanto pubblico e un bell’ambiente. Dobbiamo vincere perché voglio veramente andare a casa mia a Berlino».