L'Energy TI Trento lotta cinque set con il Knack Roeselare

La formazione trentina vince a tie break la gara di andata del Challenge Round del secondo trofeo continentale. Semifinali ad un passo ma nella sfida di ritorno servirà un altro successo.

TRENTO, 5 marzo - L’Energy T.I. Diatec Trentino riprende la sua corsa assicurandosi la gara d’andata del Challenge Round di 2015 CEV Cup al tie break dopo quasi due ore di autentica battaglia. Superando stasera al PalaTrento per 3-2 i Campioni del Belgio del Knack Roeselare, i gialloblù hanno infatti al tempo stesso riscattato la battuta d’arresto fatta registrare in campionato domenica sera a Civitanova Marche contro la Lube e mosso un primo passo verso le semifinali del torneo continentale.


SERVE IL BIS -
Per staccare effettivamente il pass per il penultimo atto del tabellone della manifestazione europea la squadra di Radostin Stoytchev dovrà concedere il bis vincendo almeno al tie break la gara di ritorno, in programma fra sei giorni in Belgio; Birarelli e compagni si sono costruiti questo piccolo ma significativo vantaggio pur giocando una partita alterna che li ha visti brillare nella prima parte del match e poi non concretizzare l’ottimo lavoro sin lì fatto fra terzo e quarto parziale. Il Roeselare è stato bravo a crederci sempre, anche quando è stato sotto 16-13 nel terzo set e 12-7 nel quarto, ma alla fine si è dovuto inchinare alla reazione dei gialloblù, che nel tie break hanno ritrovato smalto con Kaziyski (16 punti col 52% a rete), Lanza (best scorer dei padroni di casa con 22 punti) e la coppia centrale Birarelli-Solé, autori di tre muri a testa ed ottime percentuale in attacco (67% il capitano, 69% l’argentino). Dall’altra parte ha brillato l’ex perugino Tuerlinckx, a segno 27 volte con 4 muri personali e il mancato ex di turno Verhanneman (17).


LA PARTITA -
Radostin Stoytchev recupera Lanza e schiera l’Energy T.I. Diatec Trentino con Giannelli preferito in regia a Zygadlo, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Emile Rousseaux, allenatore del Knack Roeselare, risponde con Tervaportti al palleggio, Tuerlinckx opposto, il figlio Tomas e Verhanneman schiacciatori, Coolman e Paulides centrali, Dejonckheere libero. L’avvio di gara è nel segno dell’equilibrio, con le rispettive fasi di cambiopalla che concedono solo un paio di sbavature nei primi scambi (3-1 Trento e subito dopo 3-4 Roeselare), prima di trovare un ritmo molto elevato (5-5, 7-7, 10-10). La prima accelerazione importante la fa segnare quindi un ace di Lanza (13-11), subito imitato da Solé (15-12); in seguito è Giannelli con un muro su Rosseaux a difendere il +3, che poi ancora Pippo trasforma in +4 con un attacco (19-15). Il tecnico belga interrompe il gioco, ma non ottiene risposte dalla sua squadra, che perde in seguito ancora più contatto con i padroni di casa (23-18, Kaziyski in grande spolvero) e cede il primo set per 25-22 dopo aver provato, con Verhanneman al servizio, a risalire la china anando quattro palle set (da 24-19 a 25-22). La reazione dei belgi non tarda ad arrivare: approfittando di un inizio falloso dei gialloblù, il Knack scappa via prima sul 2-5 e poi sul 5-7; Stoytchev chiama time out e Kaziyski con i suoi ace ribalta la situazione portandola sull’8-7 interno. In seguito ci pensa ancora una volta Lanza (attacco ed altra battuta punto) a far allungare l’Energy T.I. Diatec Trentino sul 13-11, un vantaggio che i trentini proteggono sino alla seconda sosta tecnica (16-14) grazie ad un muro di Giannelli, prima di accelerare (19-16) grazie ad un errore a rete di Coolman. Nel finale Trento dilaga con Kaziyski e Solé (22-17); il punto del 2-0 arriva con un muro di Nemec su Verhanneman (25-18). Nel terzo set l’Energy T.I. prende subito in mano le redini del gioco (4-1, 6-4, 10-6) con il servizio di Kaziyski e gli attacchi di Lanza. Il Roeselare ha ancora benzina e con Tuerlinckx risale sino al meno (12-11, time out Stoytchev); Nemec riallarga la forbice (16-13), ma non basta perché il Knack impatta sul 17-17 con l’opposto ex Perugia a segno in attacco e un ace di Tervaportti e poi scappa via sul 17-19. Stoytchev allora inserisce Nelli per lo stesso slovacco e Zygadlo per Giannelli sul 18-21, ma la tendenza è ormai invertita e sulle ali dell’entusiasmo i belgi dilagano (18-23) chiudendo riaprendo il match con un muro di Verhanneman su Lanza per il 19-25 che vale il 2-1. Nel quarto set l’allenatore bulgaro riporta in sestetto titolare la diagonale Giannelli-Nemec e l’Energy T.I. Diatec Trentino si scuote, scappando sul 4-2 e poi sull’8-5 con Birarelli autore di un paio di buoni attacchi. Il muro, prima dello stesso Simone e poi di Solé, proietta i gialloblù al massimo vantaggio (11-6); sembra lo spunto decisivo ma invece non lo è perché i belgi reagiscono ancora e si rifanno sotto per mano di Paulides (12-11). La contesa diventa giocata quindi sul punto a punto (14-14, 16-17) con qualche strappo da una parte e dall’altra, subito ricomposto (20-20). Zygadlo è di nuovo in campo al posto di Giannelli, ma lo spunto decisivo è di Tervaportti che ottiene il mani out su Kaziyski (24-26) dopo che le due squadre erano arrivate a braccetto sino al 24-24. Il tie break regala equilibrio ed emozioni sino al 6-5, poi Trento mette la quinta con Birarelli a muro e Kaziyski in attacco (10-6). Il Roeselare non ne ha più (13-10) e cede 15-11 col colpo risolutore di Solé.


HANNO DETTO -
«Dovevamo e potevamo chiudere questa partita molto prima del tie break ma nel terzo set sul 16-13 in nostro favore non abbiamo sfruttato un’occasione importante per portarci a casa il 3-0 – ha spiegato al termine della gara Radostin Stoytchev –. Questa è comunque una affermazione importante perché ottenuta contro una squadra come il Roeselare che, come sapevamo sin dalla vigilia, gioca una buona pallavolo e sa mettere in difficoltà gli avversari specialmente col proprio servizio in salto float. Non possiamo dire di essere favoriti per il passaggio del turno perché giocheremo fuori casa la seconda sfida ma sicuramente ci presenteremo in Belgio ancora una volta convinti dei nostri mezzi e pronti per lottare. Ho scelto di schierare Giannelli titolare sin dal via perché Simone sta facendo molto bene, meritava questa chance, e anche perché con lui in campo il Knack aveva sicuramente meno punti di riferimento sul nostro gioco. L’esperimento ha funzionato sino ad un certo punto; lui ha ottime basi di partenza considerando la sua età ma deve crescere ancora molto».


IL RITORNO -
Fra sei giorni (mercoledì 11 marzo alle ore 20.30) in Belgio la gara di ritorno; l’Energy T.I. Diatec Trentino preparerà l’importante appuntamento nel weekend per una volta privo di impegni di SuperLega; nel corso della ventiduesima giornata di regular season i gialloblù osserveranno infatti il proprio turno di riposo.


TABELLINO
- ENERGY T.I. Diatec Trentino-Knack Roeselare 3-2 (25-22, 25-18, 19-25, 24-26, 15-11)
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Birarelli 9, Giannelli 2, Lanza 22, Solé 13, Nemec 15, Colaci (L) ; Nelli, Zygadlo. N.e. Mazzone, Fedrizzi, Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev. KNACK ROESELARE: Tervaportti 6, Rousseaux 8, Coolman 9, Tuerlinckx 27, Verhanneman 42, Paulides 13, Dejonckheere (L); D’Hulst, Van Hirtum. N.e. Van de Velde, Dedeyne, Claes. All. Emile Rousseaux. 
ARBITRI: Marin di Galati (Romania) e Senyurt di Kadikoy (Turchia). DURATA SET: 25’, 24’, 24’, 29’, 15’; tot  1h e 57’. NOTE: 1.163 spettatori. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 11 muri, 8 ace, 14 errori in battuta, 7 errore azione, 51% in attacco, 61% (36%) in ricezione. Knack Roeselare: 7 muri, 3 ace, 23 errori in battuta, 6 errore azione, 53% in attacco, 57% (33%) in ricezione. Mvp Tuerlickx.

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